La governatrice Tesei: “A fine mese manifestazione d’interesse per i lavori dell’ospedale di Norcia e poi di Cascia”

PERUGIA Ricostruzione post sisma. A che punto siamo? E’ stata la governatrice Donatella Tesei a fare stamani in videoconferenza il punto. “Per quanto concerne la ricostruzione privata – ha  detto Tesei – risulta attivata la quasi totalità dei cantieri della ricostruzione leggera e una buona percentuale di quelli della pesante, ma è la ricostruzione pubblica a trovare ora una grande accelerazione: entro fine mese partirà la manifestazione di interesse per i lavori dell’ospedale di Norcia e, subito dopo, per quello di Cascia, mentre sono molto lieta di poter comunicare che per la RSA Fusconi Lombrici di Norcia sono già stati affidati i lavori”.

“All’accelerazione della ricostruzione – ha concluso Tesei – si affianca il successo di aver ottenuto un Fondo Speciale per lo sviluppo socioeconomico del cratere nel PNRR. Ne parleremo presto in maniera più approfondita, ma voglio ricordare tra i tanti interventi strutturali che si finanzieranno, la progettazione integrale della Tre Valli, una vera e propria nuova trasversale di collegamento della zona con le principali dorsali della viabilità nazionale”.

Alla video conferenza era presente anche il direttore generale al Governo del territorio e coordinatore dell’Ufficio speciale ricostruzione Stefano Nodessi Proietti.

“L’iter della ricostruzione degli edifici pubblici – ha confermato il Direttore regionale Stefano Nodessi Proietti – compie con il 2022 un fondamentale salto di qualità. A quanto già ricordato dalla Presidente, voglio aggiungere che contiamo entro circa due anni e mezzo di riavere, dove era e come era, l’Abbazia di Sant’Eutizio a Preci, mentre mi piace sottolineare come l’Umbria, ancora una volta voglia distinguersi per la qualità della sua ricostruzione e l’attenzione alla rigenerazione del tessuto economico e sociale delle cittadinanze colpite dal sisma. Per questo motivo l’attenzione posta alla partenza dei lavori della RSA Fusconi Lombrici, i tanti lavori già previsti per i plessi scolastici, ma anche l’attenzione al sistema viario. Concludo con Castelluccio: affideremo la ricostruzione ad un unico soggetto attuatore per la ricostruzione pubblica e per quella privata e metteremo in sicurezza il borgo dal rischio di nuovi terremoti, realizzando un sistema che isolerà sismicamente tutte le costruzioni”.

 

 

 

 

 

 

 

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