Cerca
Close this search box.

La mostra sul Piermarini torna a Foligno dopo l’exploit a Milano

FOLIGNO – Dopo lo straordinario successo della mostra “Piermarini a Milano. I disegni di Foligno” tenutasi a Milano a Palazzo Reale nel 2024, la stessa mostra è stata inaugurata di recente a Foligno a Palazzo Trinci.

 

La mostra “Piermarini a Milano. I disegni di Foligno” è promossa e organizzata dal Comune di Foligno e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, in collaborazione con il Comune di Milano e al Palazzo Reale e sarà visitabile fino al 2 novembre 2025. Tutti i disegni esposti provengono dal fondo conservato presso la Biblioteca comunale Dante Alighieri di Foligno, la città natale del Piermarini.

 

Il percorso espositivo, che rappresenta un omaggio al grande maestro folignate, considerato tra i maggiori architetti italiani del XVIII secolo, è composto da quasi cento disegni suddivisi in due articolazioni: la prima relativa al periodo di studio e formazione di Piermarini a Roma presso Paolo Posi e Carlo Murena e a Napoli presso Luigi Vanvitelli – l’architetto che fu il suo principale mentore e che lo introdurrà nel capoluogo lombardo –; la seconda si basa essenzialmente sul suo metodo e sulle grandi opere realizzate in Lombardia – dove fu nominato dalla casa d’Asburgo, architetto regio imperiale e ispettore generale di tutte le fabbriche del territorio –, con un focus particolare su Milano e Palazzo Reale.

 

In circa trenta anni di lavoro, Piermarini si dedicò al rinnovamento urbanistico di Milano e della Lombardia, contribuendo a formare un’intera generazione di architetti in qualità di professore presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Fra i suoi progetti di maggiore spicco a Milano si annoverano la ristrutturazione di Palazzo Reale, la costruzione di Palazzo Belgioioso e del Teatro alla Scala, la realizzazione della Villa Reale di Monza, dell’Accademia di Mantova e la modernizzazione dell’Università di Pavia.

 

“Questa iniziativa ci permette di valorizzare un personaggio centrale del patrimonio e della storia della cultura e dell’architettura non solo della città di Foligno ma di tutto il Paese – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Foligno, Alessandra Leoni, durante la conferenza stampa di presentazione della mostra – e ci consente di dare risalto ai luoghi in cui lo stesso architetto ha operato. Crediamo che questo sia un inizio di un percorso più ampio finalizzato a creare un itinerario culturale per dare peso alla memoria storica di Giuseppe Piermarini e per costruire un futuro basato sul suo lavoro e sul suo lascito”.

 

“L’inaugurazione di questa mostra rappresenta un percorso tra Foligno, Milano e l’Europa – asserisce la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Monica Sassi – volto a celebrare il lavoro di Giuseppe Piermarini, a esaltarne il metodo e lo stile e a promuovere la nostra città. In questa epoca di forte cambiamento, il Piermarini ci può dare tre lezioni: la prima è considerare la cultura come luogo di comunità. Oggi dobbiamo tornare a rivalorizzare quei luoghi, palazzi storici e teatri, ridandogli vitalità con eventi culturali, scuole di restauro, laboratori di artigianato digitale, format teatrali, concerti e caffè letterari. La seconda lezione è riflettere sul costruire per durare: dobbiamo cercare di riutilizzare i nostri palazzi e monumenti con un riuso adattativo per far tornare Foligno ad essere una città ad alto spessore culturale. La terza lezione è pensare alla cucitura come coesione sociale. L’architettura, e quindi più in generale la cultura, devono essere fruibili e utilizzabili per migliorare il benessere delle persone e anche le nostre piazze devono essere trasformate in palcoscenici di innovazione sociale, facendo leva sull’arte come collante fra generazioni per farle parlare in chiave inclusiva”.

 

 

 

 

 

Sul fronte scientifico, il prof. Paolo Verducci, vicepresidente della Fondazione e docente dell’Università degli Studi di Perugia sostiene che il Piermarini non è stato solo un grandissimo architetto ma anche un abile tecnico perché ha saputo gestire una enorme quantità di cantieri, circa una cinquantina. “Il suo metodo era interscalabile, spaziando da progetti su vasta scala fino alla cura per i dettagli. Il suo insegnamento è quello di rimettere al centro l’organismo architettonico, secondo cui, per realizzare edifici si deve tenere sotto controllo non solo il processo progettuale, grafico e architettonico ma anche quello costruttivo”.

 

“Piermarini fu un riformatore del buon gusto – gli fa eco la prof.ssa Marisa Tabarrini dell’Università La Sapienza di Roma – testimoniato dai suoi progetti grafici e dai lavori di riqualificazione realizzati in diverse città italiane, chiamato dai maestri architetti Murena e Vanvitelli. La sua produzione progettuale nell’ambito dell’ornato sembra essere antesignana rispetto al moderno concetto del design, per le sue forme decorative neoclassiche che incarnano un linguaggio essenzialmente sintetico”.

 

Un grande evento, dunque, che ha registrato la collaborazione con Milano, sicuramente preziosa, costituendo un formidabile volano per promuovere sia la città di Foligno che l’intera regione: questo gemellaggio culturale potrà sicuramente portare benefici in termini di promozione, divulgazione e opportunità culturali e turistiche, in un’ottica di allargare gli itinerari piermariniani, collegando la città di Foligno anche con Roma e Napoli, le altre città in cui Piermarini ha operato.

 

La curatela della mostra è affidata ad Alessia Alberti, Emanuele De Donno, Marcello Fagiolo, Simone Percacciolo, Marisa Tabarrini, Italo Tomassoni e Paolo Verducci.

 

 

Visite guidate

Il Comune di Foligno, in collaborazione con Associazione Guide turistiche dell’Umbria, organizza

delle visite guidate gratuite in città, alla scoperta dei luoghi del Piermarini e della mostra a Palazzo

Trinci. Per informazioni e prenotazioni: tel.0742 354459 – 354165.

 

Scheda tecnica mostra

Sede: Museo di Palazzo Trinci, Sala Sisto IV

Fine mostra: 02 novembre 2025

Orari di apertura: 10:00-13:00/ 15:00-19:00

 

Contatti

Biglietteria Palazzo Trinci

tel.: +39 0742330584

E-mail: palazzo.trinci@coopculture.it

Ufficio Musei

Tel.: +39 0742330580/+390742330600

E-mail: museotrinci@comune.foligno.pg.it

Articoli correlati

Commenti