CITTA’ DELLA PIEVE – Grande attesa a Città della Pieve per la Festa dei Santi Patroni Gervasio e Protasio e segnatamente per il Concerto di musica sacra contemporanea, offerto dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, in programma nella Concattedrale mercoledì prossimo, 18 giugno, a partire dalle ore 21 (ingresso gratuito). L’iniziativa, supportata anche dall’Associazione Culturale Beata Colomba, dalla Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio e dal Comune di Città della Pieve, costituirà un importante focus per pubblico e addetti ai lavori sulla produzione musicale del celebre compositore americano Dan Forrest che attraverso le sue opere corali, orchestrali e strumentali, ha visto la propria musica affermarsi nel repertorio corale di tutto il mondo ed essere apprezzata da milioni di persone.
Due i brani musicali che verranno eseguiti dal Coro Canticum Novum di Solomeo e dall’Orchestra da Camera di Perugia, diretti dal maestro Fabio Ciofini. Si tratta del “Pater Noster”, commissionato dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli nel 2019 e dedicato a Papa Francesco; e del “Requiem for the Living” (2013), nella cui traduzione del titolo (“Requiem per i Vivi”) sono compresi sia il suffragio ai defunti sia una dedica ai vivi che lottano contro il dolore per la scomparsa dei propri cari.
Forrest, nato a New York nel 1978, è stato capace di abbinare nella musica sacra da lui prodotta il solco della tradizione ad una specifica opzione che sa offrire e sviluppare il rapporto con una contemporaneità che appare chiarissima proprio nel “Requiem for the living”, per soprano, tenore, coro misto a quattro parti e orchestra. Composto nel 2013, questo brano di Forrest rilegge in modo personalissimo la stessa struttura del Requiem, in cui il confronto con il tema universale della morte e della redenzione porta ad una invocazione di pace e riposo non solo per i morti, ma anche per i vivi nell’affanno frenetico delle loro “moderne” esistenze. Le cinque sezioni, basate sull’elaborazione della stessa cellula originaria di tre note discendenti (alla fine trasposte in senso ascendente a simboleggiare la redenzione), interpolano il testo con citazioni bibliche ed extra-liturgiche, indagando il tema centrale del dolore.
Nel “Pater noster”, invece, l’ampia pagina per coro misto a quattro parti e orchestra sviluppa il testo della più nota delle preghiere cristiane in sezioni senza soluzione di continuità, in cui varietà ed elementi ricorrenti trovano il loro equilibrio, rivelando le qualità migliori del linguaggio di Forrest, vocalmente sempre efficace e di ricca invenzione strumentale.
Ad interpretare i due brani, come detto, sarà il Coro “Canticum Novum” fondato nel 1986 e dal 1994 sotto la direzione del Maestro Fabio Ciofini. Filo conduttore di tutta l’attività di studio del coro, è sempre stato quello di porre la massima attenzione alla ricerca timbrica e all’accurata interpretazione del testo musicale. A dare lustro all’esibizione il contributo dell’Orchestra da Camera di Perugia nata nel 2013 dalla pluriennale esperienza di giovani musicisti umbri nella diffusione della cultura musicale.