PERUGIA – La Perugia Sotterranea conserva le tracce di edifici e templi risalenti ad epoche lontane. La narrazione di questo incredibile patrimonio storico nascosto sotto il centro della città è protagonista di speciali visite guidate che permettono a chi vi prende parte di scoprire un mondo meno noto, più riservato e misterioso.
Oggi quelle visite diventano ancora più coinvolgenti grazie a una novità: il progetto OLTRE LE PIETRE, curato da GENESI con la collaborazione di WAY Experience, che unisce storia, architettura, archeologia e realtà virtuale. Al termine della visita guidata della durata di circa 40 minuti, i visitatori hanno infatti l’opportunità esclusiva di indossare visori di ultima generazione che permettono loro di immergersi completamente nel contesto storico, compiendo un cammino virtuale in grado di rendere tangibili ambienti e monumenti. Attraverso questa fruizione, i resti archeologici e architettonici mostrati durante il percorso guidato prendono vita e offrono la possibilità di esplorare la Perugia di duemila anni fa. Templi, abitazioni e strade, così come la domus e i luoghi del bellum perusinum, sono ricostruiti virtualmente così che i visitatori possano viverli ed esplorarli come se fossero parte di quell’antico mondo. In questo modo, la narrazione della guida si arricchisce di un’esperienza virtuale che rende ancora più affascinante, completa e coinvolgente la visita.




L’Isola di San Lorenzo – il complesso monumentale di cui la Perugia Sotterranea fa parte – ha scelto di adottare la Realtà Virtuale proprio per arricchire ulteriormente la qualità della visita guidata, creando un legame diretto tra i visitatori e l’intrigante storia del complesso. L’esperienza consente a chi visita il sito di immergersi completamente nel passato, esplorando in modo innovativo la storia e l’architettura dell’Isola. Questa tecnologia offre un’esperienza emozionale profonda, facendo vivere al visitatore un incontro diretto con reperti archeologici e monumenti storici, in modo che ogni dettaglio e ogni angolo raccontino una storia unica e autentica. A differenza dei metodi tradizionali, la Realtà Virtuale stimola una connessione più intensa e dinamica con la storia, portando il visitatore a interagire in modo nuovo con il patrimonio culturale e contribuendo a lasciare un ricordo che dura nel tempo. Per realizzare il progetto è stato necessario un approccio multidisciplinare che ha combinato diverse fonti storico-archeologiche e diverse professionalità: architetti, archeologi e storici dell’arte hanno lavorato a stretto contatto con modellatori 3D e creatori di contenuti immersivi. Il lavoro di ricerca ha coinvolto lo studio approfondito di numerosi documenti, dai testi storici ai reperti archeologici, fino ad arrivare alle mappe che evidenziavano le tracce architettoniche risalenti alle epoche etrusca e romana. Tutto realizzato con l’obiettivo di restituire una visione autentica della Perugia sotterranea, unendo la ricchezza del passato alla tecnologia moderna.
L’ISOLA DI SAN LORENZO
Il complesso monumentale della Cattedrale di San Lorenzo, noto oggi come Isola di San Lorenzo, ha sempre avuto un’importanza centrale nella storia della città. A partire dal 2020, un grande progetto di valorizzazione ha restituito a questo luogo il ruolo identitario che ha ricoperto sin dalle origini della città, dando nuova vita a questo angolo di Perugia. Grazie agli interventi realizzati l’Isola di San Lorenzo è tornata ad essere un punto di riferimento per i perugini e per le migliaia di visitatori che ogni anno affollano il capoluogo umbro. Oggi l’area museale è visitabile quotidianamente grazie a una “squadra” di storici dell’arte e archeologi impegnata nell’accoglienza dei visitatori e nella valorizzazione del sito. Il complesso si sviluppa attorno alla maestosa Cattedrale di San Lorenzo, ospita il Museo del Capitolo e il percorso archeologico di Perugia Sotterranea, un affascinante itinerario che ci porta indietro nel tempo, all’epoca etrusca e romana della città.
Per quanto riguarda la componente tecnologica l’Isola di San Lorenzo ha scelto di affidare il progetto di ricostruzione a WAY Experience, Impresa Culturale Creativa che dal 2019 si distingue per la creazione e produzione di contenuti culturali innovativi tramite tecnologie immersive di Realtà Virtuale (VR) e Realtà Mista (XR). Spiega Marco Pizzoni, Founder & CEO di WAY Experience: “La nostra visione è quella di diffondere cultura, conoscenza e bellezza attraverso esperienze capaci di emozionare e arricchire chi le vive. Il progetto dedicato a Perugia Sotterranea rappresenta in pieno questo obiettivo: grazie alla qualità cinematografica dei nostri contenuti VR e a un approccio immersivo allo storytelling, siamo riusciti a restituire una narrazione potente, capace di trasportare i visitatori nel cuore pulsante della storia della città, dalle origini etrusche fino a oggi. L’integrazione tra ricerca storico-archeologica e tecnologie immersive consente un vero e proprio viaggio nel tempo: l’Isola di San Lorenzo diventa così non solo un luogo di memoria, ma anche uno spazio vivo, accessibile in modo nuovo, dove il passato incontra il futuro e dove ogni visitatore può ritrovarsi a camminare nell’acropoli con lo sguardo di un cittadino antico”.