La soprano coreana Sumi Jo a Foligno per il concerto-evento “Un canto per la Pace” con Marco Scolastra al pianoforte

FOLiGNO  – Porta la firma degli Amici della Musica e del Club Unesco Foligno e Valle del Clitunno, il concerto che venerdì 11 ottobre, alle 21, vedrà protagonista la celebre soprano coreana Sumi Jo e il maestro Marco Scolastra all’Auditorium San Domenico di Foligno. Nel film “Youth” di Paolo Sorrentino, Sumi Jo interpreta se stessa, acclamatissima star del mondo della lirica.

L’occasione è data dallo svolgimento del concorso internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio” e il concerto-evento “Un canto per la Pace” si annuncia di grande richiamo grazie alla voce straordinaria di una diva assoluta del belcanto. Lei che peraltro è anche messaggera Unesco per la pace nel mondo. La decima edizione del Premio internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio” condurrà a Foligno tante eccellenze imprenditoriali pubbliche e private, le autorità Unesco e i presidenti dei Club di numerose città italiane. E’ quindi una scelta ambiziosa, ma non casuale, quella di Sumi Jo, dal 2003 “Artist for Peace” dell’Unesco. “Sono ambasciatrice culturale del mio Paese e artista di pace dell’Unesco – commenta orgogliosa l’artista – ho lavorato vicino a grandi maestri, esercitandomi e scherzando con loro. E li ho anche visti fare degli errori e arrabbiarsi. Ma tutti loro avevano in comune una grande purezza di mente. Ancora oggi, quando penso ai loro occhi, vi vedo una mente pura, priva di calcoli e di frivolezze. Non conoscevano altro che la musica. Ho appreso da loro che questa purezza di mente è ciò che commuove i cuori di chi ascolta”.


E così sarà per questa stella del belcanto in scena con il pianista Marco Scolastra, musicista folignate dalla brillante carriera internazionale, solista accolto nei più importanti teatri accanto a celebri orchestre e direttori. C’è dell’altro. A rendere ancor più unica la serata la voce, questa volta radiofonica, di Michele Suozzo, notissimo conduttore de “La Barcaccia”, trasmissione di Rai Radio 3, invitato all’Auditorium ad introdurre la serata.
A lanciare la soprano fu Herbert von Karajan nel 1987 quando la scelse per la produzione di Un ballo in maschera: ‘Una voce tanto intelligente e tanto rara… di quelle che nascono una ogni cinquant’anni” disse di lei, colpito dalla straordinaria musicalità, dalla purezza strumentale della voce, dalla sensibilità dell’interprete. Prima asiatica a conquistare i grandi palcoscenici d’Occidente – è nata a Seul -, protagonista di una luminosissima carriera costellata di grandi successi e di grandi incontri, di premi e di oltre cinquanta cd, è voce prediletta dei più celebri direttori e orchestre. Tiene masterclass presso importanti istituzioni musicali tra cui il Mozarteum di Salisburgo. Profondamente legata al nostro Paese dove vive – ha studiato all’Accademia di Santa Cecilia e debuttato in Italia -, il presidente Mattarella le ha conferito l’onoreficenza di “Stella d’Italia”, ovvero Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. A Foligno Sumi Jo porta un programma pieno di rarità e brani che impreziosiscono la sua vocalità di “soprano lirico-leggero”, capace di incantare il pubblico con una straordinaria agilità, la precisione e il calore, oltre che per l’incredibile musicalità. In scaletta capolavori di Debussy, Ravel, brani virtuosistici – e rarissimi – di Benedict. E ancora Arditi, Delibes, Chabrier, Vivaldi, Händel, Rossini, Bellini, Donizetti, Villa Lobos.
Per i biglietti è attiva la prevendita online www.amicimusicafoligno.it, oppure nella sede dell’associazione a Palazzo Candiotti, in largo Frezzi, martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30; il giorno del concerto dalle 20 al botteghino dell’Auditorium San Domenico.

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