PERUGIA – Il cuore nascosto dell’Umbria si prepara a battere forte nel fine settimana del 17 e 18 maggio 2025, quando Perugia accoglierà per la prima volta Monumenti Aperti, la manifestazione nazionale dedicata alla riscoperta del patrimonio culturale italiano. Protagonista dell’evento sarà il complesso monumentale di Santa Giuliana, gioiello spirituale e architettonico raramente accessibile al pubblico.
L’iniziativa è organizzata da Rinoceronte Teatro, che guiderà i visitatori attraverso un viaggio immersivo e teatralizzato all’interno della storia del luogo. Lo spettacolo itinerante, intitolato “Il Santa” e diretto da Gianluca Iadecola, porterà in scena otto secoli di vita monastica, arte e memoria, rievocando personaggi storici come la badessa Gabriella Bontempi, il cardinale Grimani e il celebre architetto Gattapone.
Ai microfoni di Vivo Umbria, Gianluca Iadecola, presidente di Rinoceronte Teatro ha svelato qualche dettaglio in più sull’evento:
“Cosa hanno in comune una santa dell’Anatolia, Buffalo Bill e Papa Innocenzo IV? Il Santa. Il Santa è un evento straordinario del Rinoceronte Teatro. Ci permetterà di visitare un luogo di fede e potere, di bellezza e arte, il Monastero di Santa Giuliana. Incontreremo lungo il percorso le persone che lo hanno abitato come la badessa Gabriella Bontempi, che fece arrivare a Perugia la “capoccia santa” di Santa Giuliana da Nicomedia, le suore e le novizie che entravano in convento quasi bambine per preservare le ricchezze famigliari.
L’architetto “Gattapone” e il suo Capomastro, appartenenti alla loggia dei Maestri Comacini seguaci di una filosofia orientale, il Cardinale Marino Grimani, chiamato a restaurare una ortodossia perduta. Tante storie che si intrecciano con la grande Storia di Perugia e d’Europa, dal 1200 ai giorni nostri”.
Ogni visita, della durata di circa un’ora, sarà gratuita e si terrà in piccoli gruppi di massimo 20 persone, con ingressi ogni 30 minuti dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:30. Non è necessaria prenotazione.
Questa edizione segna un traguardo importante per Monumenti Aperti, giunto alla sua XXIX edizione e oggi più che mai una rete nazionale diffusa. L’evento, nato in Sardegna nel 1997 e cresciuto fino a coinvolgere 87 città in 19 regioni italiane, è oggi simbolo di inclusione culturale, partecipazione civica e riscoperta collettiva del nostro passato. Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi OdV, durante la conferenza stampa avvenuta l’8 maggio, ha sottolineato l’importanza della presenza in Umbria, regione ricca di patrimoni poco conosciuti: “Siamo emozionati di essere finalmente qui. Ogni nuova tappa arricchisce un percorso che da quasi trent’anni valorizza i luoghi della bellezza italiana“.
L’iniziativa ha ricevuto il pieno sostegno delle istituzioni locali. Il vicepresidente della Regione Umbria, Tommaso Bori, ha dichiarato: “Non vogliamo monumenti chiusi, ma spazi vivi, aperti alla comunità, capaci di ispirare e trasmettere sapere”. Marco Pierini, assessore comunale alla cultura, ha aggiunto: “Questa apertura straordinaria offre una narrazione inedita e affascinante del nostro patrimonio, con linguaggi nuovi e coinvolgenti”.
Monumenti Aperti è un progetto nazionale promosso da Imago Mundi OdV con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ha ricevuto riconoscimenti istituzionali, tra cui la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Parlamento Europeo. Per chi desidera scoprire l’anima segreta dell’Umbria e vivere un’esperienza culturale intensa e partecipata, Santa Giuliana sarà il luogo dove tutto è possibile.