La vasta eco del rintocco della Torre Civica di Norcia restaurata arriva fino a Roma, Franceschini: “E’ una gioia”

NORCIAQuattro anni lunghi e duri. Senza un suono consueto. Quello della campana della Torre Civica di Norcia, proprio accanto alla Basilica di San Benedetto. La lunga attesa è finita proprio oggi pomeriggio. C’era anche Brunello Cucinelli all’inaugurazione del restauro completato. Giustamente soddisfatto nel vedere il frutto anche del suo tangibile contribuito, del resto diffuso in molti luoghi di Norcia, dal Teatro comunale alla stessa Basilica di San Benedetto. “E’ un segno di rinascita, fondamentale soprattutto in un momento come questo. Un segno di speranza. Personalmente credo nell’impegno di ciascuno, nel valore del donare proprio come gesto di considerazione verso l’altro” ha commentato l’imprenditore di Solomeo.

Emozionato il sindaco Nicola Alemanno: “So che è difficile per chi non è di Norcia comprendere appieno il senso di questa giorno. Solo chi ha vissuto questi quattro anni di assenza del rintocco quotidiano della Torre civica può comprendere. E siamo grati all’impegno e alla presenza di Brunello Cucinelli che ci è stato vicino fin dal primo momento. Il 2021? Sarà davvero l’anno della rinascita, della ricostruzione del privato che si concretizzerà. Sono fiducioso”.

Alle 16,55 il primo rintocco e l’eco si estesa in tutta l’Umbria fino a Roma. “E’ una gioia rivedere la torre civica di Norcia restaurata – ha commentato il ministro per Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. i, in un video messaggio di saluto in occasione dell’inaugurazione. “Sono stato più volte – ha continuato – in quella piazza sventrata dal dolore delle persone, con i palazzi distrutti. Ho capito quanto impegno e tenacia c’era nelle persone nel ricostruire la città dove era e come era. Questo è un giorno importante perché il recupero è frutto di una collaborazione pubblico-privato, – ha detto Franceschini – per la quale vanno ringraziati tutti. Ringrazio anche Brunello Cucinelli per il grande contributo che ha dato. In qualche modo va rivendicata la norma dell’art bonus – ha proseguito il Ministro – che ha consentito di fare in modo che le donazioni private siano spinte a essere fatte per il recupero del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro Paese. La Torre civica di Norcia è un altro segno della ripresa. L’impegno che dobbiamo prendere – ha concluso Franceschini – è di non dimenticare mai l’Umbria e le città colpite, anche quando i riflettori si sono spenti”.

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