L’Associazione Amici di Spoleto: “L’emergenza Covid in Umbria non può essere risolta chiudendo il nostro ospedale”

SPOLETO – Dario Pompili, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto Onlus, ha inviato una nota stampa con la quale esprime forte preoccupazione per le decisioni che  starebbe per assumere la giunta regionale e che riguarderebbero l’ospedale di Spoleto  rispetto all’emergenza Cornavirus.

“C’è da rimanere allibiti – spiega Pompili – sulla decisione paventata dalla Regione Umbria di rispondere all’emergenza Covid smantellando l’Ospedale di Spoleto. Già si comincia a giocare con le parole no ai campanilismi ed altre fesserie del genere facendo finta di non sapere che il problema dell’emergenza Covid in Umbria non può essere risolta chiudendo in pratica l’Ospedale di una delle più importanti Città dell’Umbria.

Certamente la comunità spoletina dovrà farsi carico, per la sua parte, di questa seria emergenza , ma non al punto di subire la pressoché totale dismissione dei servizi erogati dal proprio ospedale.

Non prendiamoci in giro; la grave emergenza Covid non deve diventare ‘occasione da non perdere’ per realizzare l’iniquo obbiettivo storico da sempre perseguito dalla politica sanitaria regionale, ovvero, razionalizzare la sanità umbra, ‘sacrificando’ l’Ospedale di Spoleto. A tale riguardo – conclude Pompili – auspichiamo, visto l’importanza della posta in gioco, l’unità di tutte le forze politiche locali augurandoci che non succeda, a parti invertite, quanto accadde nel 1994″.

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