Le donne scolpite da Alberto Inglesi alla conquista di Siena

SIENA – Fino all’8 maggio a Siena l’originalissimo allestimento “Donne in cammino”, esposizione itinerante a cielo aperto dedicata all’universo femminile, con le donne scolpite da Alberto Inglesi, uno fra i più rappresentativi artisti contemporanei che stavolta dialoga con alcuni dei luoghi più belli della città del Palio.
Quello di Inglesi è un universo femminile magnetico, denso di inquietudine, ribellione, denuncia e riscatto, fatto 40 opere dello scultore senese.
Si tratta, come detto, di una esposizione itinerante, visitabile gratuitamente, che dalla Basilica di San Domenico attraversa via Banchi di Sopra, risale via di Città e culmina in Piazza del Duomo, mettendo in dialogo l’opera di Inglesi con alcuni luoghi meno noti di una città che da sempre si lega a “luoghi” iconografici femminili a partire da quella dedica che la vuole “Civitas Virginis”.  Le donne di Alberto Inglesi raccontano i più diversi aspetti del sentire femminile. Sono donne contemporanee e primordiali al tempo stesso. Si offrono allo spettatore nella loro più intima interiorità. Il principio femminile così come lo interpreta Alberto Inglesi diventa conoscenza oltre ogni apparenza, possibilità di sondare il mistero dell’essere. Particolare l’uso dei materiali con cui realizza le sue sculture: dal legno al bronzo, dal ferro alle resine.
L’artista
Inglesi nasce a Siena nel 1952. Sin da piccolo trascorre le sue giornate nella bottega del padre ebanista intarsiatore, che lo avvia al mestiere. All’età di 12 anni frequenta corsi privati di disegno ornato veneto e toscano. Il suo esordio con la mostra nel 1965 presso il palazzo del Cipolla a San Quirico d’Orcia. Nel 1970 si diploma a pieni voti presso l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena. Nel 1975 partecipa a numerose rassegne nazionali, che lo conducono all’assegnazione del “Premio Nazionale Arte e Sport” e del “Premio Nazionale di Arte Grafica”. A causa di un incidente la carriera subisce un rallentamento per poi riprendere a pieno ritmo nel 1988, esponendo così in tutta Italia e all’estero. In seguito, l’artista realizza mostre a Londra, Copenaghen, Vienna, Madrid, New York e Tokyo.
Oggi, è possibile ammirare alcune opere a Siena presso alcuni musei delle Contrade. Inoltre, tra i suoi numerosi lavori si ricordano il bronzetto per le edizioni del premio giornalistico Paolo Frajese, la Pila Battesimale in bronzo per la Cappella delle Confessioni del Santuario di Santa Caterina da Siena, il trofeo per gli Internazionali di tennis di Spagna.
Il percorso espositivo
La mostra inizia da Piazza San Domenico dove viene presentata “Largo Gesto 3”. Si prosegue quindi verso Piazza Matteotti che accoglie la scultura “Presagio 1” e “Largo Gesto 4”. Continuando verso il centro storico si incontrano “Mater Matuta” ubicata presso la Torre dei Malavolti e “Arpia” in Piazza Salimbeni. Il percorso prosegue verso via Banchi di Sotto dove Palazzo Sansedoni accoglie la scultura “Clitennestra” e altre opere (la sede è aperta gratuitamente da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00; sabato e domenica – sempre gratuitamente – solo per visite guidate su prenotazione).
Quindi risalendo via di Città alcune istallazioni sono presenti presso le Logge della Mercanzia, in Palazzo Patrizi e nella corte di Palazzo Chigi Saracini.
Un gruppo importante di otto sculture, quattro delle quali di ispirazione paliesca, è ospitato presso Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla, sede del Polo Museale della Toscana (nell’ingresso e nelle sale del primo e secondo piano).  In questa sede inoltre, è attivo e aperto gratuitamente al pubblico, tutti i giorni (dal martedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 19.15 e il lunedì, domenica e festivi dalle ore 9.00 alle ore 13.00) un bellissimo percorso museale, ricchissimo di decori a stucco ed affresco con soggetti mitologici, opere del XVI e XVII secolo. Per saperne di più: http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/232/siena-palazzo-chigi-piccolomini-alla-postierla.
Quindi il percorso si conclude in Piazza del Duomo con le monumentali “L’angelo” e “Dafne e l’attesa”.
Info: 0577280759
 

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