Leonardo “Fresco” Beccafichi, da San Pio di Città di Castello a Sanremo come ingegnere del suono di Gianni Morandi

CITTA’ DI CASTELLO – Dj producer e Ingegnere del suono , da Jovanotti, Frankie hi-nrg mc, dj Ralf, Subsonica e altri. Riconoscimento in comune a Leonardo “Fresco” Beccafichi, tifernate nella squadra di Jovanotti per il successo della canzone di Gianni Morandi a Sanremo – Sindaco Luca Secondi: “eccellenza e orgoglio della nostra città” – “Fresco” Beccafichi: “da questa città è iniziato il sogno di una vita”.

Dalle luci del Teatro Ariston di Sanremo all’ombra della torre civica della sua Citta’ di Castello: riconoscimento del comune a Leonardo “Fresco” Beccafichi, 45 anni, Dj, Producer, Ingegnere del suono, collaboratore dei big della canzone, da Jovanotti a Gianni Morandi e tanti altri. Di ritorno dalla “città dei fiori” ( ha lavorato nel team di produzione della canzone, “Apri tutte le porte”, del Gianni nazionale, terza in classifica finale), questa mattina è stato ricevuto in comune, nella sala consiliare, dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, in segno di gratitudine e congratulazioni per aver raggiunto un altro prestigioso obiettivo della sua brillante carriera di artista e “ingegnere” del suono. Presente all’incontro anche il celebre clarinettista tifernate, Fabio Battistelli, amico e grande estimatore del talento tifernate fin dall’inizio della sua carriera.

 

 

“Apri tutte le porte” è stata scritta da Lorenzo Jovanotti, e prodotta da Mousse T, tra Cortona, Hannover, Stoccolma, e registrata da “Fresco” presso i mitici studi Fonoprint di Bologna, con tutto il team di produzione. “Alla fine – ha precisato Beccafichi – e’ stato poi Lorenzo e Gianni che mi hanno chiesto di andare a Sanremo per seguire la messa in onda televisiva, una cosa grande e inaspettata per me, roba da far tremare le gambe. Ma ci pensate? accanto al grande Gianni Morandi patrimonio dell’umanità! Spero, ecco di aver fatto un buon lavoro!”. Una carriera, il sogno di una vita di un ragazzo di provincia iniziata proprio dalla cameretta dell’abitazione del rione San Pio X dove “Fresco” ha vissuto con la madre Daniela e il padre Giancarlo, “il Caimano”, amato e conosciuto da tutti, scomparso nel 2017. “Comincia tutto qui a Castello nella cameretta di San Pio a casa dei miei – ha proseguito Leonardo Beccafichi con un pizzico di orgoglio e commozione – amo Città di Castello perchè da qui l’immaginazione mi ha portato più lontano di quanto avrei potuto fare andandomene via: e’ il mio rifugio, la mia tana, qui ho i miei amici, il mio studio (che e’ in via Morandi vedi il caso) e la mia famiglia che mi supporta sempre.” Amante del Reggae, il dub, l’hip hop, la house music, a 16 anni “Fresco” ha conosciuto proprio in pieno periodo Hip Hop, Francesco Di Gesù, Frankie hi- nrg mc, tifernate d’adozione che gli regalò un campionatore, dicendogli come si faceva quella musica. “Da li in poi siamo sempre in collaborazione, Frankie e’ più di un fratello per me”. Lavora come tutto fare al Sound Studio Service dove apprende molte cose. “Poi l’incontro con Dj Ralf che era il mio idolo quando andavo a ballare, la sua musica era unica. Mi prese con se per le sue produzioni e mi ha portato in giro ed insegnato a fare la musica da ballo, il club. La nostra collaborazione sempre attiva più che mai nel quartier generale “il Ginepro” di Corciano. Nel 2007 poi proprio grazie a Ralf e una mitica mail che gli scrissi sotto consiglio di mia moglie Sara, e’ arrivato Lorenzo Jovanotti: proprio al di là della collina, mi si sono aperte davvero tutte le porte, l’incontro che mi ha cambiato la vita, insegnandomi la dedizione, l’approfondimento la ricerca, il viaggio musicale, il non arrendersi mai. Con lui ho fatto cose inimmaginabili – ha sottolineato Beccafichi – tipo l’incontro e la collaborazione continua con Rick Rubin, produttore che non ha bisogno di presentazioni. Con Lorenzo passo gran parte delle mie giornate, a Cortona nello studio Karakorum dove si progetta, si inventa il futuro, con un volume così alto, che arriva fino in Piazza di sotto. Proprio ora stiamo terminando le nuove canzoni e l’avvicinamento al Jova Beach Party 2022, la grande festa in spiaggia.” “La mia fortuna più grande – ha concluso con la voce rotta dall’emozione – e’ stata quella di avere un babbo come il mio “Caimano”, che mi ha insegnato a viaggiare, con lo spirito giusto tipo andare in un Bar a Milano e sentirsi chiamare per nome! Fare paese! Amo Città di Castello, perchè posso prendere in due minuti la mia fiat Campagnola del ‘ 69 e andare alla Montesca dove ho un bel progetto in cantiere per l’estate 2023”. “Leonardo Beccafichi, “Fresco” è una eccellenza ed orgoglio della nostra città, esempio concreto di come la tenacia, la volontà di emergere e la passione in questo caso per la musica spesso riescono a fare miracoli. Da Città di Castello la sua amata città dove ha mosso i primi passi fino a Sanremo e poi la prossima estate con Lorenzo Jovanotti in tour per le spiagge di tutta Italia, “Fresco” ne siamo sicuri promuoverà l’immagine del territorio dove è nato e cresciuto e dove ha tanti amici ed estimatori. Grazie “Fresco” orgoglio tifernate”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore Michela Botteghi, al termine della cerimonia in comune subito dopo la consegna di una riproduzione dello Sposalizio della Vergine di Raffaello realizzata dalla Bottega Tifernate di Stefano e Francesca Lazzari ed un volume sulla storia dell’artista e della città. “Grazie sono davvero onorato di tanta accoglienza e di questo riconoscimento che giunge nel giorno in cui riaprono le discoteche, i locali da ballo e tutto il mondo dello spettacolo riparte dopo mesi di stop. Un bel segnale per tanti colleghi e per tutti coloro che a vari livelli lavorano come me in questo mondo straordinario che ora con speranza cerca di risollevarsi. Grazie”, ha concluso “Fresco”.

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