“Lezioni di strada. Letture spaziali”, primo appuntamento con Tommaso Giartosio: tema della memoria e dell’oblio

SPOLETO – Si è dipanata attraverso cinque lunghe corde, fermate da pietre e tempestate di riflessioni e citazioni letterarie e poetiche la prima delle “Lezioni di strada. Letture spaziali” che si è tenuta nella frazione di San Brizio con lo scrittore, poeta e conduttore radiofonico di Rai Radio Tre Tommaso Giartosio sul tema di “Memoria e Oblio”.

Da Marcel Proust a Thomas Mann passando per Natalia Ginzburg, oltre settanta le persone intervenute per ascoltare la dotta conversazione dello scrittore che ha raccolto gli applausi del pubblico e la soddisfazione dell’assessore alla Cultura Danilo Chiodetti: “Questo è il nostro primo appuntamento sul territorio dei nostri eventi estivi raccolti nella rassegna ‘Accade d’estate a Spoleto’, un evento che si pone in linea con la volontà di questa amministrazione comunale di allargarsi con proposte culturali anche nelle frazioni”.

Tommaso Giartosio è arrivato a Spoleto domenica 10 luglio per assistere al concerto finale del Festival dei Due Mondi. Nelle giornate precedenti alla sua “Lezione di strada”, oltre ad un incontro istituzionale con il sindaco Andrea Sisti, ha fatto visita ai monumenti principali della città di Spoleto ed ha esplorato i dintorni: “Trovo Spoleto e il suo territorio splendidi – ha affermato Giartosio alla fine della sua Lrezione di strada – e credo che questa iniziativa sia molto bella: un’occasione culturale e artistica che in luoghi come questi trovano la giusta attenzione”.

L’iniziativa si è svolta in collaborazione con la Pro Loco di San Brizio che, al termine della performance, ha allestito un gustoso apericena con prodotti locali. Per concludere, visita guidata alla splendida chiesa romanica di San Brizio il cui campanile svetta sulla cima della collina in mezzo al verde di una campagna punteggiata di girasoli.

L’evento, ideato da Serafino Amato con la direzione scientifica di Lorenzo Pavolini e la collaborazione di Antonella Manni, ha come madrina Dacia Maraini e vede i protagonisti delle lezioni di strada arrivare nei borghi e nelle frazioni a bordo di un furgone bianco con stendardo che riporta il titolo dell’iniziativa e che è coprotagonista della manifestazione. Della carovana fa parte anche una libreria ambulante con testi selezionati dai relatori.

Gli ospiti soggiornano nel territorio di Spoleto per due o tre giorni accompagnati da studenti universitari volontari del servizio civile, Carlo Bonilli e Leonardo Monarca, per trovare connessioni tra l’argomento trattato ed il territorio.

Scrittore, poeta, conduttore radiofonico, Tommaso Giartosio ha pubblicato diversi libri a cavallo tra saggio, narrazione e reportage: Doppio ritratto (Fazi 1998, premio Bagutta opera prima), Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli 2004), La città e l’isola (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006), L’O di Roma (Laterza 2012), Non aver mai finito di dire (Quodlibet 2017), e i versi di Come sarei felice (Einaudi 2019). Ha tradotto o curato opere di Hawthorne, Isherwood, Thackeray, Waugh, ha collaborato a vari periodici, è redattore di “Nuovi argomenti”, e conduce da molti anni il programma di Rai RadioTre “Fahrenheit”.

“Lezioni di strada, letture spaziali” è promosso e sostenuto dal Comune di Spoleto. Si ringrazia la Fondazione Monini per il contributo dato alla manifestazione.

 

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