Paolano Luigi Giuseppe Manassei, il signore di Collestatte e Torreorsina

TERNI – Uno dei personaggi più vicini a noi, e più illustri della città di Terni è senza dubbio uscito dalla prestigiosa famiglia Manassei: il conte Paolano Luigi Giuseppe Manassei, patrizio ternano, conosciuto ai più come Signore di Collestatte e Torreorsina.
Nasce il 29 maggio del 1837 morirà il 6 ottobre  del 1920. Fu un imprenditore, politico e anche scrittore. Proprietario di tenute a Collestatte, suo antico feudo di famiglia. Nacque nel suo palazzo nel centro storico della città dal padre Giovanni e la madre Virginia Ruspoli. Si laureò in Giurisprudenza e la sua giovinezza la impiego tra affari di famiglia e la politica. Si dedicò allo sviluppo della agricoltura, degli interessi della classe lavoratrice agraria. Al tal proposito esegui alcuni saggi sul Patto colonico, sul credito, sulla economia  agraria. Ricoprì la carica di consigliere comunale, consigliere provinciale a Terni, membro della deputazione di Perugia; presidente del Consiglio Agrario; Consigliere della Commissione Ronana; consigliere della Consulta Araldica del Regno d’ Italia. Fu insignito a Senatore il 3 dicembre del 1905. Si sposò a Milano con la marchesa Minervina Ferrero D’Ormea ed ebbe numerosi figli: Ottavia, Maria, Valentina, Giovanni, Tancreti, Paolo, Barnaba.
La famiglia ha edificato nel cuore della città significativi edifici ad uso civico e religioso beneficiando cappelle e chiese come lo Jus patronatus di San Pietro.
Il più importante edificio, per l’appunto l’attuale Palazzo Manassei, fu iniziata l’edificazione nel 1422 dall’avo Cioriano Manassei i quale ha riconvertito l’area di preesistenti edifici e torri medievali prospicienti alla chiesa di San Pietro. I lavori di edificazione del palazzo durarono per tantissimi anni del XV secolo terminando nel 1700. Fu questa la dimora principale della famiglia. Ma andiamo a vedere in sommi capi, le origini della famiglia e i suoi esponenti principali: le origini sono Francesco anno 936 quando si stabiliscono in Italia. Nel 1333 Angelo Manassei ottenne la foresteria di Orvieto; Branca Manassei copri la Castellania di Sangenini; Ciccolo Manassei ebbe Papigno; Fuccio Manassei ebbe la podestà di Firenze nel 1374, così anche Cipriano Manassei 1402- 1404. Ma esponenti della famiglia ricoprirono anche cariche nelle Marche: a Recanati e Ancona. Barnaba Manassei  nel 1430 istituì il monte di pietà e nel 1433 Stefano Manassei fu capitano del popolo di Firenze. Nel 1455 Papa Callisto III conferì ad Antonio Manassei la contea Palatina e fu eletto capitano del popolo di Firenze e Todi. Antonio, Giuseppe e Onorio Manassei furono aggregati alla nobiltà romana. Nel 1666 ottennero insieme agli orsini i diritti feudali e il vassallaggio su Collestatte e Torreorsina e successivamente Signoria assoluta su tutte le dette terre. Insomma una grande famiglia che seppe, fin dagli albori distinguersi per creare sviluppo e ricchezza alla città e ai tuoi territori.

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