Cerca
Close this search box.

L'Umbria e il ricordo della morte di Segio Secci

PERUGIA La Provincia di Perugia, rappresentata dalla Consigliera Erika Borghesi, ha preso parte con il gonfalone alla cerimonia di commemorazione della strage di Bologna insieme alla delegazione umbra composta dalla Regione e numerosi Comuni. “Una cerimonia toccante e doverosa per invocare la piena verità su una tragedia inenarrabile– ha commentato Borghesi -. Anche l’Umbria con la morte del ternano Sergio Secci (in foto di copertina) che allora aveva soltanto 24 anni ha pagato il suo tributo di sangue. Dopo quarant’anni insieme ai suoi familiari e all’intera comunità chiediamo giustizia e verità. Troppi gli aspetti che ancora devono essere chiariti lo dobbiamo a quelle ottantacinque vittime innocenti”.

la commemorazione

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha partecipato alla commemorazione del quarantennale della strage alla stazione di Bologna con il proprio gonfalone e con la presenza del consigliere regionale della Lega, Eugenio Rondini, presidente della Commissione d’inchiesta “Analisi e studi su criminalità organizzata ed infiltrazioni mafiose, corruzione, riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti. Era il 2 agosto del 1980 quando l’esplosione alla stazione di Bologna costò la vita a 85 persone e altre 200 persone rimasero ferite. Un grave attacco terroristico sul quale ancora oggi esistono delle zone d’ombra che vanno assolutamente eliminate per far posto alla verità. Doveroso per la Regione Umbria essere presente alla commemorazione e ricordare le vittime di questa tragedia. In qualità di presidente della Commissione antimafia – conclude – esprimo vicinanza ai familiari e a tutte le persone legate a coloro che 40 anni fa persero la vita, ribadendo con forza l’impegno della Regione Umbria a una sempre maggiore attenzione alle tematiche della sicurezza e della tutela della legalità”.

Articoli correlati

Commenti

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com