L’Unitré presenta “Storie di famiglie orvietane tra sette e ottocento” al Museo Greco

ORVIETO – Il Museo Emilio Greco, grazie alla preziosa collaborazione dell’Opera del Duomo, ospiterà i tre incontri di un nuovo percorso culturale organizzato dall’Unitre – Università delle Tre Età: “Storie di famiglie orvietane tra sette e ottocento”, relatore il Prof. Luca Montecchi, studioso e profondo conoscitore delle vicende storiche orvietane.

Verranno prese in considerazione tre famiglie, delle quali si ricostruiranno le vicende storiche, che hanno legato, sotto molteplici aspetti, il proprio vissuto a quello della città di Orvieto.

I Viti (Giovedì 16 Febbraio, ore 17) giunsero in città dal contado come mercanti di campagna per poi entrare nel ceto civico come medici e notai fino ad essere nobilitati con il titolo di conti e di marchesi nell’Ottocento: uno di loro fu uno dei 14 fondatori dell’Accademia dell’Arcadia a Roma nel 1690, un altro fu maire di Orvieto in età napoleonica, un altro primo sindaco di Orvieto con l’Unità d’Italia, un altro sindaco durante la prima guerra mondiale, una di loro diede il nome a villa Paolina di Porano.

I Ravizza (Giovedì 2 Marzo, ore 17) arrivarono a Orvieto come mercanti di pannina ma nel giro di poco, grazie alla protezione del cardinal nipote, Flavio Chigi, sono promossi a nobili di Orvieto, diventando una delle famiglie principali della città. Nell’Ottocento un ramo della famiglia diventerà liberale e favorevole alla causa italiana (con due membri esuli in Piemonte), mentre un ramo della famiglia rimarrà fedelissimo al Papa-Re. Nel 1901 uno di loro aderirà addirittura al socialismo diventando il primo sindaco del Psi di Orvieto.

I Bracci (Giovedì 16 Marzo ore 17), originari di Montepulciano, si insediarono a Orvieto perché ereditarono nel Settecento dei beni grazie alla moglie di uno di loro. Nell’Ottocento un Bracci sarà esponente del Risorgimento orvietano e primo Deputato alla Camera nel 1861. Suo figlio sarà prima Deputato e poi Senatore, oltre ad aver fatto costruire la funicolare. Nel palazzo da loro fatto restaurare in piazza del popolo venne ospitato il re Umberto I in visita in città.

Per informazioni ed iscrizioni, telefonare al 3387323884.

 

Luca Montecchi: insegnante di Lettere, nel 2013 dottore di ricerca all’Università degli Studi di Macerata, autore di varie pubblicazioni sulla storia di Orvieto tra Sette e Novecento.

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