PERUGIA – La Sala Falcone Borsellino della Provincia di Perugia ha ospitato la presentazione ufficiale di “Luoghi Invisibili Trasimeno 2025”, la prima edizione lacustre del progetto che da oltre dieci anni, a Perugia, porta il pubblico alla scoperta di luoghi solitamente chiusi o dimenticati.
Ora il format si espande, coinvolgendo in rete gli 8 territori dell’Unione dei Comuni del Trasimeno che per la prima volta mettono insieme patrimoni, storie e spazi spesso invisibili al grande pubblico.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Carolina Ansidei di Catrano, vicepresidente dell’associazione Luoghi Invisibili, e Luca Dini, sindaco di Paciano, in rappresentanza dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. Entrambi hanno sottolineato come questa prima edizione rappresenti il risultato di una collaborazione ampia che unisce amministrazioni, musei civici e realtà culturali del territorio, con l’obiettivo comune di rendere accessibile un patrimonio ricco e spesso sottovalutato.
“Con Luoghi Invisibili – ha spiegato Carolina Ansidei di Catrano – vogliamo restituire valore ai dettagli, agli angoli nascosti, ai racconti che fanno la storia di questi borghi”.
Per Luca Dini “questo progetto segna un passo importante: i nostri comuni scelgono di raccontarsi insieme, non con grandi eventi, ma attraverso piccoli gesti di apertura che costruiscono comunità”.
Cinque giorni per attraversare il lago da dentro
Il programma – nei weekend 21-22-23 e 29-30 novembre 2025 – propone un viaggio narrato attraverso i borghi del Trasimeno, entrando nei loro luoghi simbolo e in quelli più nascosti: palazzi padronali, chiese di campagna, biblioteche storiche, santuari, centri museali, strade che conservano memorie.
L’edizione si aprirà venerdì 21 novembre a Magione, dove alle 16 la Sala Consiliare accoglierà una speciale “Visita col padrone di casa” dedicata a Gerardo Dottori. A seguire, alle 17, Castiglione del Lago offrirà un accesso raro agli affreschi del Mondo alla Rovescia nella Biblioteca comunale di Palazzo della Corgna, normalmente non visitabili.
Il viaggio proseguirà sabato 22 novembre a Città della Pieve con la visita “L’altro Perugino” (ore 10:30), mentre nel pomeriggio, alle 16, Castiglione del Lago riaprirà la Chiesa e il Museo di San Domenico con figuranti in costume storico, ricreando atmosfere d’epoca.
La domenica, 23 novembre, si aprirà a Passignano sul Trasimeno con Pelosissima (ore 10:30), una passeggiata raccontata per le vie del borgo insieme agli amici a quattro zampe. Nel pomeriggio, dalle 15, Piegaro accompagnerà il pubblico in un itinerario lento tra Castiglion Fosco, Gaiche, Pietrafitta e Cibottola, visitando chiese e oratori nascosti, prima del rientro a Castiglion Fosco per la Chiesa di Santa Croce.
In contemporanea, alle 16, aprirà le sue porte anche Palazzo Moretti, nella frazione di Pozzuolo (Castiglione del Lago), un luogo solitamente non accessibile.
Il secondo fine settimana si aprirà venerdì 28 novembre, quando Panicale, alle 15:30, condurrà alla scoperta del Santuario di Mongiovino, uno dei complessi rinascimentali più affascinanti del territorio, legato alla tradizione del culto mariano.
Sabato 29 novembre sarà una giornata particolarmente ricca: Città della Pieve proporrà due visite “col padrone di casa” alla Rocca Perugina, alle 10:30 e alle 15:30; alle 10:30, Tuoro sul Trasimeno condurrà al Campo del Sole, il grande museo all’aperto affacciato sul lago; mentre alle 15, Magione racconterà Monte del Lago attraverso un percorso poetico che unisce paesaggio e memoria letteraria.
Il progetto si concluderà domenica 30 novembre: a Panicale, alle 15:30, il Museo “Anita Belleschi Grifoni” proporrà “Ars Panicalensis ad occhi chiusi”, un’esperienza tattile dedicata al ricamo su tulle, tecnica identitaria del borgo. Alla stessa ora, Paciano accompagnerà i partecipanti in un percorso urbano tra scorci, architetture e storie che rivelano la struttura più intima del paese.
Il progetto è realizzato con il contributo dell’Unione dei Comuni del Trasimeno.
Per prenotare le visite guidate, contattare su whatsapp il numero320n9427106.


