Marmore, il 23 maggio inaugurazione del murale “La leggenda del Nera e Velino”

 

MARMORE – Ennesima, bella iniziativa della Pro Loco Marmore della presidente Manola Conti. Domenica 23 maggio alle ore 11, verrà inaugurato il murale realizzato da Ester Grossi “La leggenda del Nera e Velino”.

“Tutto è nato- spiega Manola Conti –  guardando una fontanella bisognosa di affetto: piccola, in ferro, a forma di colonnina dei primi del ‘900, con un suo valore storico e collocata al centro di Marmore e adiacente al passaggio a livello della ferrovia Terni-Sulmona. Necessitava di cura e valorizzazione per un degno decoro urbano”

. Ecco allora che la super attiva Pro loco Marmore ha deciso che, in questo complicato periodo non potendo organizzare eventi o attività in presenza, era pur sempre possibile realizzare opere mirate alla valorizzazione del territorio a beneficio del borgo e dei turisti che presto torneranno. Tenuto conto dell’importanza della fontanella, della sua storia e della sua posizione strategica, si è attivata un’immediata opera di ristrutturazione e, con essa, la volontà di rivolgersi all’arte come mezzo di riscoperta della storia di un luogo. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla forte volontà dell’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Terni che, tramite un bando pubblico e una apposita commissione, ha premiato le idee migliori. Tra queste,  quelle della Pro Loco Marmore.

“La riqualificazione – spiega la presidente – è avvenuta attraverso un intervento di arte urbana, street art, con la realizzazione di un murale che è il risultato di uno studio della storia del luogo. Il progetto prevede l’opera di un artista affermato e conosciuto nel territorio nazionale e internazionale. Per Marmore, Ester Grossi, l’artista scelta dalla direzione artistica, Chiara Ronchini, in comune accordo con gli organizzatori e i promotori del progetto, è stata invitata a partecipare ad una residenza di 7 giorni. Un soggiorno il cui obiettivo è di far conoscere il luogo, in questo caso Marmore, favorire l’incontro tra l’artista, il territorio e la sua storia e consentire, quindi, la realizzazione di un’opera che catturerà sicuramente l’attenzione di passanti, ciclisti e automobilisti”.
La leggenda di Nera e Velino legata alla nascita della Cascata delle Marmore, è la storia di un amore, di una caduta e di un conseguente cambiamento. E’ da questi spunti tematici che è nato lo studio del wall-painting proposto dall’artista Ester Grossi per la riqualificazione del  territorio tramite l’arte urbana. Due sono le immagini create per il progetto legate narrativamente alla leggenda. Uno studio ideato per la parete laterale raffigurante un’icona la cui espressività, seppur minimale, rimanda all’idea della caduta, del pianto, della discesa. La seconda immagine, studiata per la parete frontale rappresenta invece uno studio geometrico di un’onda. Come i due protagonisti della leggenda, Nera e Velino, che attraverso la caduta, la tragedia di un amore, diventano entrambi acqua e perdono eternamente la loro materialità, così l’icona rappresentata lateralmente, diviene astrazione nell’immagine frontale, nella quale i colori caldi e freddi, giocando insieme, si trasformano nel movimento sensuale e costante delle acque.

“Parte importante di questa azione – prosegue Manola Conti – è il partner del Progetto AIRLITE. I prodotti sono stati gentilmente messi a disposizione da Massimo Bernardoni, inventore della tecnologia Airlite, vernice architettonica, completamente naturale, in grado di ridurre l’inquinamento dell’aria, pittura innovativa che trasforma le pareti in un depuratore d’aria naturale alimentato attraverso l’energia solare. Airlite è stata inserita dalle Nazioni Unite fra le 4 tecnologie attualmente disponibili più efficaci contro l’inquinamento”.

A parere della Pro Loco Marmore, questo intervento potrebbe dare il via ad un progetto più ampio, che attraverso l’arte urbana, si prenda cura di luoghi storici sollecitando l’interesse nelle nuove generazioni.

CHIARA RONCHINI
“Nessuno sarebbe stato più adatto per questo intervento. Quando ho visto la fontanella – spiega Manola Conti – ho subito pensato a lei. Ester, artista poliedrica, mette in dialogo segno colore e storia, trovando un equilibrio unico ed originale tra arcaico e contemporaneo. Amante e appassionata di leggende, l’artista compie anche qui un’accurata ricerca pittorica, dove la sua linea riconoscibile e inconfondibile emoziona ogni volta che incontra il colore. E’ bello vedere che l’arte, nel rispetto di un luogo, di una cultura e di una storia, grazie alla passione e alla professionalità di un artista, riesce anche questa volta a stupire e a riempire gli occhi e i cuori di bellezza. Sono immensamente felice di aver contribuito, insieme alla Pro Loco Marmore e all’assessorato per le Politiche Giovanili della Direzione Istruzione del Comune di Terni, alla realizzazione di questo prezioso dono artistico, simbolo della cultura e della ricca storia del nostro territorio, grazie alla bravura di un’artista come Ester”.

ESTER GROSSI
Nata ad Avezzano (AQ) nel 1981. Dopo il diploma in Moda, Design e Arredamento, consegue la laurea specialistica in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale presso l’Università di Bologna. “La sua ricerca artistica – prosegue Conti –  è sempre stata caratterizzata da un interesse nei confronti della cultura popolare, il folklore e della comunicazione di massa, tematiche che ha approfondito e presentato in varie esposizioni in Italia e all’estero. Grazie ad un background multidisciplinare, ha sviluppato nel corso degli anni, progetti in diversi ambiti artistici sperimentando discipline come la pittura, la moda, la grafica, l’illustrazione e il cinema”. www.estergrossi.com

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