SCHEGGIA E PASCELUPO – Una serata indimenticabile, sotto lo spettacolo delle Perseidi, ha segnato l’inaugurazione del nuovo Osservatorio Astronomico della Pezza. Oltre mille
persone hanno preso parte all’evento che unisce scienza, divulgazione, accessibilità e valorizzazione del territorio.
Un centro d’eccellenza per l’osservazione astronomica
Situato a 900 metri di altitudine, nel cuore del Parco del Monte Cucco, l’osservatorio si trova in un’area privilegiata, con un cielo tra i più limpidi dell’Italia centrale. La struttura, riportata a nuova vita grazie a un importante intervento di recupero, ospita oggi tre moderne cupole osservative. L’opera è stata resa possibile grazie a finanziamenti pubblici pari a 860.000 euro, provenienti dalla Strategia Aree Interne Nord Est Umbria 2014-2020 (140.000 €) e dal PSR Umbria (720.000 €).
Una grande festa di comunità
L’inaugurazione è stata vissuta come un autentico evento collettivo. Grazie alle navette messe a disposizione dal Comune, famiglie, appassionati e curiosi hanno potuto raggiungere l’osservatorio e vivere un’esperienza che ha unito natura, musica e scienza. La serata è stata impreziosita dal concerto per pianoforte e tromba del festival Suoni Controvento, che ha regalato un’atmosfera unica tra armonie musicali e spettacolo naturale. All’apertura delle cupole, i telescopi hanno guidato gli sguardi verso Saturno, Giove e la Luna, mentre le Perseidi illuminavano il cielo.
Le istituzioni presenti
All’inaugurazione hanno partecipato numerose autorità civili e istituzionali, tra cui:
• Fabio Vergari, Sindaco di Scheggia e Pascelupo
• Vittorio Fiorucci, Sindaco di Gubbio
• Massimiliano Presciutti, Presidente della Provincia di Perugia, che ha annunciato un piano d’investimenti da 6,5 milioni di euro per le aree interne (in attesa del via libera regionale)
• Giorgio Carlani, Presidente dell’Associazione Astronomica Umbra
• Dr. Enrico Macchia, già Presidente dell’Associazione Astronomica Umbra
Il cuore scientifico: l’Associazione Astronomica Umbra
Protagonista della parte scientifica è stata l’Associazione Astronomica Umbra (AAU), che ha curato le osservazioni e le attività divulgative. Con telescopi e spiegazioni coinvolgenti, gli astrofili hanno guidato il pubblico tra pianeti, stelle e galassie, rendendo l’astronomia accessibile a tutti. Grande successo anche per il planetario, attivo per tutta la serata, che ha offerto viaggi virtuali nello spazio e la possibilità di riconoscere costellazioni, nebulose e galassie lontane.
Inclusione e accessibilità
L’Osservatorio Astronomico della Pezza è stato progettato per essere completamente accessibile, senza barriere architettoniche. Sono inoltre in fase di studio percorsi sensoriali per persone cieche e sorde, con l’obiettivo di rendere l’esperienza astronomica davvero universale.
Un simbolo per le aree interne
Il nuovo osservatorio non rappresenta soltanto un’infrastruttura scientifica, ma un simbolo di rinascita per l’Umbria interna, un luogo capace di attrarre visitatori, promuovere turismo sostenibile e favorire coesione sociale. “Guardare le stelle significa guardare avanti” – ha ricordato il Presidente Presciutti – sottolineando il valore strategico della struttura per lo sviluppo delle aree interne.
Una finestra sull’universo
Con l’apertura dell’Osservatorio della Pezza, Scheggia e Pascelupo si arricchisce di un presidio culturale e scientifico unico, che unisce comunità, istituzioni e mondo della ricerca. Un luogo dove l’universo diventa patrimonio condiviso, pronto a ispirare le generazioni future.