TERNI– Tra le tante opere appese a mo’ di cappio qua e là in giro per la città di Terni da artisti che essendo mediocri con il pennello ora si dilettano a scrivere volumetti improvvisando confusi saggi filosofici su ciò che è bello e non, questa mattina ho avuto il piacere di imbattermi presso i locali della Confcommercio a largo Frankl: una singolare mostra “Money Money” curata dal bravo e competente storico dell’arte Francesco Santaniello.
Ripensando alla fortunata sigla di un più noto programma Rai degli anni ’80 del sabato sera, cantata dal Renato Fiacchini di Zero memoria, ho ripercorso, su quel motivo, lo stato della vecchia e gloriosa moneta italiana anche se, oggi messa in soffitta, riesce ancora, attraverso le opere qui esposte, a creare suggestione e curiosità. Una collettiva di autori ben collocati in un contesto inusuale ma molto adatto, sia al genere espresso nelle forme e tecniche che nel titolo stesso della raccolta. Money e la vecchia macchina da scrivere, Money una bianca tentazione demoniaca, Money nel silenzioso vortice filigranato di una superstite banconota da 10 mila lira e così via…Risoluzioni espressive che danno un senso a qualcosa di vecchio, di passato, un verbo, remoto?, ancora caro e sacro; Money un ricordo che ci ha fatto vivere e conquistare, crescere e divenire, in una realtà sempre più sfacciata, permeata nel consumismo, raddoppiandone il valore. Fortuna l’arte, dico io: questo mezzo genuino e puro che ancora ci fa credere, sperare e vivere in un futuro con sempre più Money.
LA SCHEDA
Mostra collettiva a cura di Francesco Santaniello.
Artisti partecipanti: Luciana Aironi, Leonardo Calzuoli, Cristiano Carotti, Meri Ciuchi, Daniele Giacomozzi, Fabio Grassi, Francesca Graziano, Luigi Illuminati, Luca Leandri, Paolo Liberati, Mauro Molle, Guido Nosari, Nerofumo 680, Giampiero Nucciarelli, Angela Palmarelli, Marco Piantoni, Meri Tancredi, Roberta Ubaldi, Luca Vannozzi, Velo di Masa.
Orario: tutti i giorni orario di ufficio.
