Monoclonali anti Covid, 48 gli umbri in trattamento e i risultati sono incoraggianti

PERUGIA – A che punto siamo con l’utilizzo degli anticorpi monoclonali per il trattamento di COVID-19 in Umbria? La domanda l’hanno fatta i consiglieri regionali Valerio Mancini e Stefano Pastorelli all’assessore Luca Coletto che ha fornito questi dati: “Il numero totale di anticorpi è 309, di cui 56 anticorpi semplici, 169 combinati e 84 ‘Roche general’. C’è – ha proseguito Coletto – una scorta nazionale delocalizzata, sono quantitativi che possono essere forniti dove servono. In Umbria i pazienti sottoposti a trattamento sono 48, di cui 19 nell’Azienda ospedaliera di Perugia, 9 a Spoleto, 9 a Terni e 11 a Città di Castello. Sull’efficacia del trattamento l’Aifa ha istituito un apposito registro in cui i centri utilizzatori compilano scheda di arruolamento dei pazienti eleggibili al trattamento. Dopo un mese di anticorpi si sente il paziente, anche telefonicamente. I dati ancora non ci sono, perché non sono trascorsi i trenta giorni, ma i risultati sono incoraggianti”.

Nella replica, Mancini ha sottolineato che “tutti i pazienti trattati con monoclonali sono guariti, nonostante il ministro Speranza inizialmente non li volesse neanche gratis, invece si sarebbero evitate molte morti, visti i risultati del lavoro che si sta svolgendo anche in Umbria. Aifa dovrà comunicare che i pazienti guariscono, visto che non si registrano decessi, c’è poco da sperimentare. La nostra sperimentazione dà speranza a chi si ammala”.

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