Narrazioni, a Castiglione del Lago Giampaolo Simi con l’ultimo romanzo “Senza dirci addio”

CASTIGLIONE DEL LAGO – “Narrazioni: storie, racconti, scritture”, nella sua versione “summer”, approda al Giardino dell’Asilo Reattelli, un angolo fresco immerso nel verde nel Centro Storico di Castiglione del Lago e gestito dal “Laboratorio del Cittadino”.

Giovedì 21 luglio alle ore 18 arriva Giampaolo Simi che presenta il suo ultimo romanzo “Senza dirci addio” (Sellerio), in un dialogo con i lettori condotto da Monica Fanicchi, titolare di Libri Parlanti Books & Coffee.
Giampaolo Simi, con la sua capacità di narrazione, racconta una nuova situazione in cui Dario Corbo si trova suo malgrado. Tra le serie di Sellerio, questa rappresenta un’anomalia: Dario Corbo non è avvocato, poliziotto né carabiniere, nonostante questo, nella sua vita si insinuano storie complesse e straordinariamente umane per le quali non gli è possibile non indagare, sostenuto dall’istinto del giornalista di nera.

Per Giampaolo Simi, scrittore viareggino, la popolarità è arrivata con i romanzi pubblicati per la Memoria di Sellerio (“Cosa resta di noi”, “La ragazza sbagliata” e “Come una famiglia”), ma la sua attività è iniziata nel 1997, quando “Il buio sotto la candela” ha vinto il premio Nino Savarese. In seguito “Direttissimi altrove” e “Tutto o Nulla” (2001) sono arrivati in finale al premio Scerbanenco. “Rosa Elettrica” (2007) è stato fra i romanzi finalisti del Premio Fedeli. È fra gli autori italiani pubblicati in Francia nella “Série Noire” di Gallimard. È presente in numerose antologie come “History & Mistery” (Piemme), “Il ritorno del Duca” (Garzanti) e “Crimini italiani” (Einaudi).

Collabora con i quotidiani “Il Tirreno”, “La Repubblica” e con il sito “Giudizio Universale”. È stato consulente tecnico del Premio Camaiore di Letteratura Gialla dal 2003 al 2013. Nel 2010 ha ricevuto a Maniago il Premio alla carriera “Lama e Trama”. Nel giugno 2012 è uscito per E/O il romanzo “La notte alle mie spalle” (Premio Pea 2013, menzione speciale Premio Gelmi di Caporiacco 2013). Nel dicembre 2015 ha vinto il “Premio Scerbanenco-La Stampa” con “Cosa resta di noi” (Sellerio), assegnato al Noir In Festival di Courmayeur. Nel maggio 2018 ha vinto il “Premio Letterario Chianti” con “La ragazza sbagliata” (Sellerio).

Ha collaborato come soggettista e sceneggiatore alla serie tv RIS (quinta stagione), e alle tre stagioni di RIS Roma. Dal suo racconto “Luce del Nord” ha scritto, insieme allo sceneggiatore Vittorino Testa, il tv movie omonimo, girato da Stefano Sollima. Sempre assieme a Vittorio Testa, è creatore della serie tv “Nero a metà“, andata in onda dal 19 novembre 2018 su Raiuno, con protagonista Claudio Amendola e per la regia di Marco Pontecorvo. Assieme alla regista Wilma Labate ha scritto il soggetto del documentario “Arrivederci Saigon”, presentato alla 75ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

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