PERUGIA – Negli Studios di via Fonti Coperte 54, sabato 16 novembre, ore 22, è in programma il concerto del Giovanni Amato Quartet con Giovanni Amato (tromba); Pietro Lussu (pianoforte); Vincenzo Florio (contrabbasso); Pasquale Fiore (batteria); formazione eccezionale composta da alcuni dei migliori talenti del panorama jazzistico
nazionale.
La band interpreta un repertorio a base di celebri standard completamente rivisitati da
Giovanni Amato da sembrare nuove composizioni e brani originali dello stesso leader.
Un’occasione per offrire uno spettacolo unico.
Giovanni Amato
Vincitore assoluto dell’Italian Jazz Awards 2009 (best act) è oggi considerato dalla critica
del settore uno dei migliori trombettisti a livello europeo. La sua tromba non si rifugia in sterili eccessi virtuosistici col solo intento di stupire, al contrario, la sua è una musica che privilegia il gusto estetico mirando ad emozionare e ad esprimere il proprio essere con maturità ed eleganza.
L’approccio con lo strumento è intimo, sa essere riflessivo, profondo o giocoso, sobrio o
ironico, mai prevedibile, sempre spontaneo, anche i silenzi assumono note. I suoi racconti
e le sue trame melodiche sono sempre cariche di suggestioni grazie alla straordinaria
capacità improvvisativa e comunicativa che rende qualsiasi brano appassionante, dunque un linguaggio originale che ha saputo eccellentemente interiorizzare l’esperienza bopistica e quella dello swing che ne caratterizzano la pronuncia e gli accenti.
Le sue doti lo hanno portato ad affiancare tanti illustri musicisti come Danilo Perez, Lee
Konitz, Vincent Herring, George Garzone, Gary Peacock, Diane Schuur, Mike Goodrich,
Jerry Bergonzi, Steve Grossman, Roberto Gatto, Dado Moroni, Danilo Rea e tanti altri.
Amato ha suonato a suo nome nei festival e jazz club più prestigiosi del mondo e, da
diversi anni, si esibisce come sideman per artisti nei principali tour italiani ed
internazionali.