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“Non pensarci due volte”, finalista al Premio Italo Calvino, al Bloom di via Galvani

TERNI – Martedì 15 giugno Arjuna Cecchetti presenta in anteprima il suo ultimo libro “Non pensarci due volte” pubblicato da Dalia Edizioni. L’appuntamento è alle 18,15 da Bloom Spazio Condiviso in via Galvani. Claudia Alunni, editor del lavoro, dialogherà con l’autore.

Finalista al Premio Italo Calvino 2020, il più prestigioso premio italiano per autori esordienti, “Non pensarci due volte” ha ottenuto la segnalazione della giuria. Quello di Cecchetti è un romanzo che anzitutto pone un quesito: in un Paese come l’Italia è ancora possibile vivere selvaggiamente? Cecchetti risponde esplorando la possibilità di vivere in simbiosi con la natura, di accettarne le leggi, di abbandonare la società, almeno il tempo necessario a ritrovare sé stessi. Raccontando l’avventura di Sara, tredicenne indomabile, che, a piedi e da sola, affronta gli Appennini per giungere al mare.

Ne parliamo con l’autore. Cecchetti, classe 1976 è archeologo preistorico, scrittore e poeta, che dopo molti spostamenti, vive ora sull’Appennino. Al Calvino aveva già ricevuto la segnalazione da parte del comitato dei lettori con “Maggie’s Boy” nella XXIV edizione. “Ho iniziato a scrivere quando mia figlia aveva due anni e mezzo, nell’estate 2013. Da lì, ho sempre lavorato al romanzo che ha avuto il suo punto di svolta nell’incontro con una editor di Milano.” Un romanzo dove il ritorno alla natura è l’aspirazione ma anche e soprattutto, un gesto politico, inserendosi in quella tradizione di disobbedienza civile in pieno stile Thoreau. “Un libro avventuroso, su un Appennino onirico e selvaggio, che critica il capitalismo cui contrappone un ritorno alla base. La giovane protagonista è un’anarchica che non sopporta gli adulti in cui vede tanta ipocrisia.” Sara è una contemporanea Pippi Calzelunghe “un alter ego di molti anni fa” precisa Cecchetti. La ragazzina, alle soglie dell’adolescenza, affronta un viaggio epico alla ricerca del senso di sé, lontano dalla città, in quel mondo selvatico che conosce alla perfezione.

Roberta Argenti, editrice di Dalia ricorda così l’incontro con questo libro: “La proposta di Arjuna è stata accolta con grande entusiasmo perché la storia raccontata in “Non pensarci due volte” è potente, originale, priva di qualsiasi retorica. La narrazione in prima persona proietta il lettore nel mondo di Sara, una ragazzina irriverente e problematica che ha una caratteristica straordinaria: riesce a vivere in totale simbiosi con la Natura. La sua fuga attraverso gli Appenini dell’Italia centrale rappresenta un viaggio che ricongiunge lei e noi alla nostra parte più selvaggia.”

Dalia, nata nel 2014, è una casa editrice indipendente specializzata in narrativa contemporanea, che ha all’attivo oltre 40 titoli suddivisi in sei collane. “Non pensarci due volte” è già il terzo titolo che viene dal Calvino, dopo “Trovami un modo semplice per uscirne” del senese Nicola Nucci e “Tante piccole cose” dello scrittore sardo Stefano Etzi. Un legame proficuo con un premio prestigioso che è “una calamita per l’attenzione di addetti al settore e lettori raffinati e attenti” conclude Argenti.

Sara Costanzi

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