Orizzonti, festival postmoderno nell'ambito della Stagione degli Amici della musica

PERUGIA – Orizzonti è un piccolo festival all’interno della stagione degli Amici della Musica articolato in quattro concerti/evento. Si terrà a Perugia nei giorni 11, 12 e 14 cicembre presso l’ex Ospedale Fatebenefratelli. Ogni concerto è un viaggio alla scoperta del suono e della dinamica dell’”ascolto possibile”. Svariati sono i piani di esperienza uditiva offerti, tra immersione percettiva ed emersione controllata, attraverso il “naufragare dolce” o il disvelamento, al fine di vivere un forte momento aggregativo, di conoscenza musicale e insieme di meraviglia sonora.
I quattro eventi sono produzioni originali del festival e giocano con il format classico del concerto, lasciando spazio a momenti di convivialità e di approfondimento. Caratterizzata da una forte tematizzazione, la programmazione attraversa varie epoche e propone il contatto con una ricca varietà di suoni (dal pianoforte storico d’epoca mozartiana alla vocalità, dai repertori moderni e contemporanei fino alla musica elettronica).
I biglietti per le singole giornate sono acquistabili anche online su TicketOne, mentre il pass per tutti e tre i giorni (al costo di 20 euro) è acquistabile solo nei nostri uffici in Piazza del Circo 6, tutti i giovedì e i venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18, oltre che martedì 10 e mercoledì 11 dicembre, negli stessi orari.
Un gioco dal tono sfacciatamente postmoderno apre la prima edizione del festival: una playlist degli anni ’80, tra 1700 e 1900. Costantino Mastroprimiano al pianoforte storico e l’ensemble Opificio Sonoro si alternano con brani di Mozart contrapposti a opere di Boulez, Donatoni, Sciarrino e Stockhausen ► https://www.perugiamusicaclassica.com/festivalorizzonti/#giorno1
Il secondo giorno vede di scena le voci di Elisabetta Lombardi, Mauro Borgioni e il pianoforte di Filippo Farinelli. Il confronto tra un giovane Berg e un Rossini attempato restituisce un’immagine non scontata dello scorrere delle età. I Last Pieces per pianoforte solo di Feldman ci accompagnano poi verso i due concerti dell’ultima serata ► https://www.perugiamusicaclassica.com/festivalorizzonti/#giorno2
Dedicato ai Visionari, l’ultimo viaggio del festival parte con Schumann. I suoni del compositore tedesco, nelle mani del Duo Dillon – Torquati, si intrecciano alle testimonianze di vita dell’autore selezionate da Elena Abbado e lette da Greta Oldoni. Il ritratto di uno degli artisti più coraggiosi del 1800 ci porta poi verso la terra dei pionieri, con gli americani Cage, Lucier e Tenney interpretati da Opificio Sonoro + guests. Qui il suono cambia materia e consistenze, le riflessioni sul timbro e sull’aspetto concettuale ci portano verso device elettrici e palloncini, sussurri e pura immersione sonora. Al centro dei due concerti una installazione sonora a cura di Simone Pappalardo realizzata con strumenti elettrificati ispirati all’arte povera e una impro-session elettronica a cura dello stesso sound artist a cui si unirà Nicola Cappelletti ► https://www.perugiamusicaclassica.com/festivalorizzonti/#giorno3
Il Festival Orizzonti è prodotto dalla Fondazione Perugia Musica Classica ONLUS in collaborazione con l’ensemble Opificio Sonoro, l’associazione Corsia Of – Centro di Creazione Contemporanea e Radiophonica (Media Partner)

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