Dimessi la mamma e il suo bimbo appena nato all’Ospedale di Branca: sono rifugiati ucraini

BRANCA  – “Ho sentito la vicinanza, l’affetto ed il sostegno degli operatori sanitari in un evento così importante ed unico nella vita di ogni donna”. Così Hanna, la dentista ucraina che lo scorso 24 marzo all’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino, ha partorito Oleksa, un bel maschietto di 2,750 chilogrammi.

La giovane donna ucraina era scappata da Leopoli insieme al suo bambino di tre anni per raggiungere la suocera residente a Gubbio da circa 20 anni, lasciando in patria il marito, anche lui dentista. Due giorni dopo il suo arrivo in Umbria sono cominciate le doglie e Hanna è stata ricoverata all’ospedale di Branca, dove ha dato alla luce il suo secondo figlio. Ad agevolare la sua permanenza nel reparto è stata Elisa, operatrice socio-sanitaria di nazionalità bielorussa che lavora nel presidio di Gubbio – Gualdo Tadino, che le è stata di supporto traducendo tutto.

Hanna ha raccontato agli operatori sanitari di aver vissuto questa esperienza con tranquillità, anche se lontana dal suo compagno, con il cuore colmo di tanta tristezza e preoccupazione per il brutto periodo che sta attraversando la sua nazione e parte dei suoi familiari rimasti in Ucraina.

La giovane e il bambino sono stati dimessi ieri, lunedì 28 marzo, e sono entrambi in buone condizioni di salute.

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