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Ospiti, rassegne ed eventi speciali: il cinema anima la città con il Postmodernissimo

PERUGIA – Saranno due settimane decisamente intense quelle che scatteranno martedì sera e che accompagneranno il pubblico del PostMod in questa seconda metà di ottobre. Scatta infatti la rassegna d’autore “Sguardo in Camera – Impresa e Lavoro, storie e visioni per il futuro in 12 film”, promossa dalla Camera di commercio dell’Umbria per celebrare i 190 anni di attività (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). Il primo appuntamento è con “Il mio amico Eric” di Ken Loach, pellicola che apre un percorso tra emozioni, sfide e valori del mondo produttivo (inizio alle 21.30). Si proseguirà poi nei due martedì successivi, il 21 ottobre con “Soul Kitchen” di Fatih Akin e il 28 con “Un altro mondo” di Stephan Brize.

Da segnare in agenda l’appuntamento di giovedì 16 ottobre quando arriverà a Perugia il regista sardo Bonifacio Angius per presentare “Confiteor. Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione” (21.30). Proiettato alle Giornate degli Autori dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del prestigioso Premio Lizzani, “Confiteor” è un viaggio nostalgico attraverso ricordi di vita, la propria infanzia, il rapporto con il padre di cui non si vorrebbe ripetere i fallimenti, il suo incidente stradale, la sua morte, le relazioni sentimentali finite male, la paternità. Nel cast ci sono anche Edoardo Pesce e Giuliana De Sio.

La settimana successiva, più precisamente il 22 ottobre, sarà invece la volta di Valerio Ciriaci che presenterà il documentario “Elvira Notari. Oltre il silenzio”. Dopo l’evento del giugno 2019, con l’esecuzione dal vivo della partitura musicale del film muto “A santanotte” da parte di Lucilla Galeazzi, il PostMod torna ad omaggiare la figura di una delle prime registe della storia del cinema. Il film, presentato all’ultima Mostra di Venezia, indaga la storia e le opere della prima regista italiana, la cui vita rimane in parte un enigma mentre la sua opera è al centro di un rinnovato interesse dopo decenni di oblio.

Prosegue intanto la retrospettiva dedicata a Werner Herzog, protagonista di Germania in Autunno: sei capolavori e un documentario dedicati al regista Leone d’Oro alla carriera 2025 alla Biennale di Venezia, con una rassegna organizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Goehte-Institut di Perugia. Il PostMod torna dunque ad omaggiare il maestro dopo la retrospettiva “quasi integrale” organizzata nel 2018. I primi due appuntamenti si sono svolti all’inizio di ottobre con grande affluenza di pubblico, si proseguirà lunedì 20 con “La ballata di Stroszek” introdotto dal critico Luis Fulvio Baglivi mentre il 27 Daniele Dottorini si occuperà dell’introduzione critica di “Woyzeck”. Decisamente speciale l’appuntamento che chiuderà Germania in Autunno: il 31 ottobre infatti è prevista la proiezione di “Nosferatu, il principe della notte” all’interno della quindicesima edizione di Bruttomale, la serata dedicata alle atmosfere horror. Si partirà alle 18 con “Dracula” di Luc Besson, quindi alle 21.30 il Nosferatu di Herzog con introduzione critica di Fabio Giovannini e Giacomo Calzoni. Infine alle 23.30 scatterà il concerto breakcore-noisecore di Monzo Noise, con BloodyMary gratis dopo mezzanotte.

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