Otto violoncelli e un soprano nella Villa dei Mosaici di Spello per gli Amici della musica di Foligno

FOLIGNO – Prima uscita “fuori porta” per gli Amici della Musica di Foligno. Domenica 26 marzo, alle ore 17, sarà la straordinaria Villa dei Mosaici di Spello ad accogliere il secondo concerto della 42esima Stagione musicale, affidato alla violoncellista Silvia Chiesa e al suo Ensemble “C3 Chiesa Cellos Cremona”, in scena insieme alla soprano Maria Babilua.

 

Un contenitore d’eccezione dove sarà la musica di Johann Sebastian Bach, Heitor Villa-Lobos, Arvo Pärt, ad unirsi alla preziosa bellezza di mosaici d’età imperiale tra animali selvatici e fantastici, figura umane e scene di vita. Un intreccio di rara suggestione dedicato a un’occasione speciale dato che l’appuntamento celebrerà i cinque anni dell’apertura della struttura che ha reso i mosaici fruibili al pubblico.

Il concerto, nato dalla collaborazione con Comune di Spello e Athena Promakos, vedrà protagonisti gli otto violoncelli dell’Ensemble fondato nel 2021 da Silvia Chiesa con il coinvolgimento dei suoi giovanissimi allievi della scuola di Cremona (Silvia Chiesa, Alessandro Mastracci, Clarissa Marino, Africa Dobner, Giulia Sanguinetti, Andrea Stringhetti, Margherita Paci, Federica Colombo). Nonostante la recente formazione, sono già molte le partecipazioni di “C3 Chiesa Cellos Cremona” a festival e stagioni importanti, tra cui “I Concerti del Quirinale” di Radio 3.

Intenso il programma di domenica che prevede tra i brani – musica e voce – anche le due composizioni di Villa Lobos più rappresentative: Bachianas n.1 per soli celli e Bachianas n. 5 per celli e soprano. Si suoneranno poi le trascrizioni di Bach, dal Clavicembalo ben temperato, di due preludi nella rielaborazione concertistica dello stesso Villa Lobos. Poi l’Aria sulla quarta corda e Ich ruf zu dir, Herr Jesu Christ BWV 639 di Bach. Infine Fratres di Arvo Pärt, versione per otto celli.

Tra le interpreti italiane più in vista sulla scena internazionale, Silvia Chiesa ha contribuito in modo decisivo al rilancio del repertorio solistico del Novecento italiano. È stata la prima italiana a riscoprire il Concerto per violoncello di Mario Castelnuovo-Tedesco e a lei si devono le prime registrazioni di quelli di Riccardo Malipiero. Dedicataria di composizioni solistiche con orchestra, è stata scelta da compositori come Gil Shohat, Nicola Campogrande, Aldo Clementi, Michele dall’Ongaro, Peter Maxwell Davies, Giovanni Sollima, Gianluca Cascioli e Ivan Fedele per prime esecuzioni di loro opere. Come solista si è esibita con compagini quali l’Orchestra Nazionale della Rai, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Toscana, la Royal Philharmonic Orchestra, i Solisti di San Pietroburgo, l’Orchestra di Rouen, la Staatsorchester Kassel e la Sinfonica di Cracovia. Ha inciso concerti live per emittenti radiotelevisive quali Rai-Radio3, France Musique e France3. Con il pianista Maurizio Baglini ha all’attivo più di duecento concerti in tutto il mondo. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.

Il concerto sarà preceduto dai saluti istituzionali. Per info e biglietti www.amicimusicafoligno.it.

Redazione Vivo Umbria: