Panicale, la pittura in Umbria a 500 anni dal Perugino

PANICALE  – Una conversazione, a distanza di 500 anni, tra due pittori innovatori, che, ispirati dal lirico paesaggio umbro, hanno saputo interpretare le espressioni umane più profonde. E’ proprio il legame artistico tra Pietro Perugino e Sergio Sani
ad essere celebrato in una mostra che verrà inaugurata martedì 16 aprile alle 17.

Pietro Vannucci detto il Perugino

L’esposizione, che durerà fino al 16 giugno 2019, sarà ospitata nella chiesa di San
Sebastiano, dove è conservato il famoso affresco del Perugino “Martirio di San Sebastiano”. Le opere esposte di Sani, uno dei maggiori pittori del panorama artistico nostrano e docente all’Accademia di Belle Arti di Carrara, Urbino e Perugia, riescono a instaurare un profondo ed emozionante dialogo con quelle del Perugino, esprimendo lo stesso spirito inquieto dell’uomo di fronte al suo destino, in cui pittura e colore rappresentano la salvezza, la ricerca di un significato più grande al di là della nostra umanità, nel valore eterno e vulnerabile della natura intorno a noi.
Per informazioni tel. 075837433,
email panicale@sistemamuseo.it, o visitare il sito www.terredelperugino.it

Redazione Vivo Umbria: