Paratesta anti cellulare: sconvolgenti e drammaticamente utili

E’ andato in archivio ieri, 2 marzo, il National day of unplugging. Tradotto, la giornata che per 24 ore ci invitava a stare senza smartphone, tablet, computer o qualsiasi altro dispositivo tecnologico vogliate e abbiate. L’iniziativa partì nel 2010 dagli Stati Uniti con il progetto  Sabbath Reboot e con questo esplicito slogan: Ci perdiamo sempre di più momenti importanti della nostra vita mentre passiamo le ore sepolti nei nostri dispositivi. Connettiti con le persone che incontri per strada, con i tuoi vicini e con la tua città”. Sinceramente non sappiamo quanti seguaci abbia ottenuto ieri il No phone day. Ovviamente il problema resta e ormai da anni se ne parla sia a livello scientifico che antropologico. Così, tanto per rifletterci ancora, vi proponiamo la valutazione della campagna di sensibilizzazione della Provincia di Bolzano#staysmart, che vedete riassunta dalla foto.
Inquietanti cuscinetti di colore fucsia ad altezza d’uomo attorno ai pali della luce e ai cartelli stradali. Sul paratesta è impresso un omino nero che cammina mentre guarda lo smartphone e indicato un sito web nel quale si trovano consigli sul corretto utilizzo del cellulare. Anche in questo caso occorrerà attendere i risultati della campagna che è partita nemmeno da un mese. Su una cosa, al momento, non v’è dubbio: in più di un caso i paratesta antiurto si riveleranno drammaticamente … utili.

Articoli correlati

Commenti

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com