PERUGIA – Storia passata che torna a vivere nel cuore dell’Umbria e del suo capoluogo di regione con la decima edizione di Perugia1416, l’evento che dal 13 al 15 giugno 2025 rievoca il passaggio tra il Medioevo e il Rinascimento e l’ingresso trionfale in città di Braccio Fortebracci: dopo averla riconquistata con la vittoria nella Battaglia di Sant’Egidio del 12 luglio 1416, Braccio fu acclamato signore da Priori e Camerlenghi, dando inizio a un periodo di buon governo. Nel clima coinvolgente di una città medievale in festa, i suoi cinque Magnifici Rioni – Porta Sole, Porta San Pietro, Porta Eburnea, Porta Santa Susanna e Porta Sant’Angelo – trasformeranno Perugia in un suggestivo palcoscenico a cielo aperto, sfidandosi per la conquista dell’ambito Palio dipinto dall’artista Francesca Biancalana studentessa del corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, vincitrice del concorso 2025 (e già del Palio d’Artista 2022).
Le polveri verranno accese venerdì, con la benedizione del Palio e degli atleti (dalle 17.30 nella cattedrale di San Lorenzo) presieduta dall’Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, S.E. Ivan Maffeis, e con la dedica di questa X° edizione di Perugia1416 al compianto Franco Ivan Nucciarelli, “padre” della manifestazione. A seguire, sempre in Piazza IV Novembre, la prima gara di giovanissimi Rionali, il Tiro alla fune, cui seguirà la prima delle tre sfide sportive che insieme al Corteo decideranno il Rione vincitore includono: l’abilità nel Tiro con l’Arco Storico (in programma alle 18.30 di venerdì 13); la forza e la resistenza degli atleti nella seconda gara, la Mossa alla Torre, regaleranno al pubblico uno spettacolo avvincente (sabato 14 dalle 17.30 in Piazza Matteotti) mentre domenica 15 la velocità sarà premiata nella Corsa del Drappo: staffetta che seguirà Il Gran Corteo Storico, cuore della manifestazione nel quale i Rioni si sfideranno nelle allegorie a tema unico – “Del potere e dei poteri: potere sacro e temporale prima e dopo Braccio” e saranno valutati per aderenza storica, interpretazione e scenografia. E finalmente la solenne proclamazione del Rione vincitore. Il Capitano del Popolo sfilerà il collare della vittoria dal collo del Capitano del Rione vincitore della precedente edizione e lo affiderà, per tutto l’anno a venire, al Capitano del Rione che avrà conquistato il Palio 2025. Mentre si festeggerà in taverna, e fino a tarda sera, sulla facciata di palazzo dei Priori sarà proiettato un avvincente ed evocativo videomapping sulla storia di Braccio Fortebracci (anche il sabato sera). Tra le iniziative principali del programma della decima edizione, imperdibile il suggestivo ingresso di Braccio in notturna – Pax Perusina – il sabato sera (ore 22.00): entrando in pace, il grande Capitano di ventura sarà accolto con festeggiamenti tra danze de La Compagnia de danza medievale de Peroscia e lo spettacolo di fuoco . Da venerdì, la mostra de “I primi dieci Palii, di “Braccio LV” e “I Rioni secondo Mir” al Centro espositivo in Via Mazzini, dove si potrà giocare una Sassaiola virtuale con il “Ludus Perusinus”. Sabato e domenica la “Contrada degli antichi mestieri” offrirà con banchi di artigiani d’arte dimostrazioni ed esperienze curiose e formative: si batterà anche moneta – il “grosso” perugino – si ricamerà, si costruiranno delle magnifiche trottole in legno e tanti altri banchi, mentre a fianco, nel loro accampamento, i Grifoncelli ci offriranno una living history in Piazza IV Novembre con la dimostrazione dell’equipaggiamento per combattere la Sassaiola.
Le giornate prevedono esibizioni di artisti di strada, di tamburini e sbandieratori, visite guidate in Galleria Nazionale, ai Nobili Collegi del Cambio e della Mercanzia, e alla Platea Magna saranno ottime opportunità ad una migliore conoscenza dei gioielli d’arte e storia della Città.
Non mancherà la gastronomia, con la Taverna Eburnea (in collaborazione con i Rioni di Porta Sole e Porta Santa Susanna) sarà aperta ai Giardini Carducci dall’11 al 15 giugno, dalle 19.30 alle 22.30 con la possibilità di gustare piatti della tradizione umbra e ricette medievali, e il banco de “Lo mangiare e lo bere antico” in Piazza IV Novembre sabato e domenica durante la giornata.
Nell’attenzione ai meno fortunati, coinvolti in buon numero nel corteo e nella sua preparazione, ci sarà anche un banco Unicef – Comitati di Perugia e Umbria – di vendita delle Pigotte in abito medievale: ogni bambola di pezza adottata consentirà di salvare un bambino/a nei Paesi in via di sviluppo. Una webcam permetterà collegamento in streaming.
Le fasi principali della manifestazione saranno rilanciate anche nei canali social e cittadini delle città gemellate – Aix en Provence, Bratislava, Grand Rapids, Potsdam, Seattle e Tübingen. A chiusura di Perugia1416, e a coronamento dell’attività per l’internazionalizzazione che vedranno molti studenti di altre nazionalità sfilare con i Rioni, in collaborazione con l’Università per Stranieri sarà proclamato l’Ambasciatore di Perugia1416 all’Estero 2025: la cerimonia si terrà nell’Aula Magna il 17 giugno durante un concerto di Bel Canto offerto dalla Ambasciatrice 2024.
Per info complete è possibile consultare il sito ufficiale https://www.perugia1416.com/manifestazione/programma-2025/ o i social della manifestazione FB https://www.facebook.com/perugia1416 e IG
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Perugia1416 si avvale dei patrocini di Ministero della Cultura, ICPI, Ministero del Turismo, ENIT, Regione Umbria, Assemblea legislativa dell’Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia. Camera di Commercio dell’Umbria, Umbria Cuore verde d’Italia, AURS. E con il sostegno di Fondazione Perugia, Sir Safety, Colabeton, Gesenu, Rossi Mercedes, Toy Motor, Luigi Bacchi Iveco, Tiziano Sordini, Cancellotti, Umbra Control, Sicoma Omg Group, Galli 1952, Pesagomme, Rm Antincendi, Rocco Ragni, Becchetti, Quadra Assicurazioni. E inoltre: Minimetrò, Nobile Collegio della Mercanzia, Nobile Collegio del Cambio, Galleria Nazionale dell’Umbria, Accademia delle Belle Arti Perugia, Pasticceria Sandri, Pizzeria Marchigiana, Cianuri Gelati, Goretti dal 1930.