Perugia: agli Arconi finalmente si legge, inaugurata la nuova biblioteca

PERUGIA – Bella. Di per sé. Al di là delle disquisizioni estetiche. Tutte legittime. Ma vivaddio moderno e antico possono convivere e a nostro modesto parere, questo, ne rappresenta l’esempio concreto. Ad ogni modo per come abbiamo sempre pensato la biblioteca noi di vivoumbria.it., la biblioteca degli Arconi è una sorta di genius loci per il nostro leggere. Soprattutto adatto alle nuove generazioni e alternativo a quelle tradizionali e di assoluta valenza che, però, già esistono. Questo è un altrettanto bel luogo dove stare bene con le pagine, stampate o in altre multiformi forme.

Ce ne hanno messo di tempo, si dirà, Perugia e la sua amministrazione a tagliare il nastro forse anche per non chiari, almeno all’inizio, indirizzi sul recupero complessivo degli Arconi. L’intervento concluso ha però un valore aggiunto significativo: quello degli Arconi era un posto ai margini del centro storico. Dove scaricare di tutto. Rifiuti, macerie, delinquenze e microcriminalità. Ora è uno spazio di storia recuperato, risanato dal civismo per la civiltà. Senza troppa enfasi, potremmo chiamarlo il giorno del riscatto del “Sopramuro”.

Non resta che lasciare spazio alla nota stampa redatta dall’ufficio stampa del Comune di Perugia che ringraziamo per la dovizia di particolari che ci hanno offerto e fornito per avere la giusta contezza di quello che è stato fatto e di ciò che potenzialmente la biblioteca degli Arconi può rappresentare.

LA BIBLIOTECA

Cosa offre 

Posti lettura, consultazione, prestito locale e interbibliotecario, informazioni bibliografiche, riproduzioni, attività culturali, wifi, MediaLibraryOnLine, due postazioni gaming ed un punto Baby Pit Stop con due postazioni per la cura del bambino donato da UNICEF Comitato Regionale Umbria e Soroptimist International Club Perugia. Nelle prossime settimane sarà installato un box esterno per la restituzione no-stop. La biblioteca è accessibile ai disabili motori.

 Funzioni

Pubblica lettura, con libri e riviste moderne, quotidiani cartacei ed emeroteca digitale (MLOL)

Orientamento ai servizi bibliotecari

Vetrina dell’editoria umbra con uno spazio destinato a ospitare i prodotti degli editori umbri, e punto di presentazione di pubblicazioni e autori umbri

Punto di accesso alla formazione e alla partecipazione dei cittadini;

Spazio dedicato alle famiglie con bambini e ragazzi; area ragazzi/adolescenti con postazioni gaming

Funzioni di ricerca e di studio.

Gli spazi

Piano inferiore primo arcone: ingresso della biblioteca, reference (prestito e rientro), info point, emeroteca (giornali, riviste ed editoria locale), vetrina delle novità per adulti e vetrina tematica, maxischermi (tre in tutto) con info su orari, attività ed eventi di vario genere;

Secondo arcone: sala lettura/consultazione, sezione narrativa, sezione locale, guide turistiche;

Terzo arcone: reference (prestito e rientro), sezione ragazzi (narrativa, saggistica e fumetti), vetrina delle novità per ragazzi, area ristoro, postazioni gaming;

Piano superiore primo arcone: uffici personale

Secondo arcone: sezione saggistica, sala riunioni;

Terzo arcone: sezione saggistica, sala riunioni

La sala gotica è adibita a sala studio e occasionalmente a sala conferenze, presentazioni di libri, incontri con autori ed eventi particolari (es. mostre bibliografiche).

La struttura è dotata di nove bagni e, come accennato, di un punto baby pit-stop con due postazioni.

Dotazione

Cinquemila volumi, di cui 3.500 nuovi: un numero che verrà progressivamente aumentato nei prossimi mesi a partire da gennaio. E’ presente, accanto a libri novità di tutte le discipline, una selezione di volumi sia per i piccoli, nell’ambito del progetto “Nati per Leggere (0-6 anni)” che per ragazzi e adolescenti. È presente anche una sezione dedicata ai fumetti, disponibili grazie alla Biblioteca delle Nuvole. La biblioteca Arconi è anche vetrina dell’editoria umbra, con una esposizione di libri pervenuti grazie alla legge sul deposito legale.

Gli iscritti alle Biblioteche comunali di Perugia, su richiesta, possono accedere a MediaLybraryOnLine, la biblioteca digitale gratuita, servizio garantito dalla Regione dell’Umbria, che offre tantissime risorse tra ebook, musica, film, giornali, banche dati, corsi di formazione online (e-learning), archivi di immagini.

Come per le altre strutture del sistema comunale di Perugia, la biblioteca degli Arconi propone attività didattiche con le scuole, presentazioni di libri, incontri con autori, conferenze, laboratori creativi. Particolare cura è rivolta alle famiglie, bambini e ragazzi con letture ad alta voce, letture animate, laboratori per i più piccoli.

Scheda tecnica

Orari e giorni di apertura: lunedì 14.00-19.00 | dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 (orario continuato) | lunedì mattina chiuso

Info: tel. 0755772730/2731

email: biblioarconi@comune.perugia.it

Indirizzo: via della Rupe [ingresso scale mobili Stazione Pincetto Minimetrò] – 06122 Perugia

IL RESTAURO

A spiegare cosa è stato fatto dal punto di vista architettonico è stato il dirigente dell’Area opere pubbliche Fabio Zepparelli. Si tratta di una biblioteca di pubblica lettura a scaffale aperto, con gli spazi che seguono la struttura architettonica originaria, organizzata in tre arconi con soppalchi, insieme alla sala Gotica, collegata agli arconi da un nuovo percorso ed ubicata all’interno del palazzo del Capitano del Popolo (sede degli uffici giudiziari), spazio pensato per la lettura silenziosa e area convegnistica con 40 posti ed esposizioni. È presente un’area che accoglie attività per bambini, ragazzi e adolescenti e un’area per l’ascolto di musica, audiolibri e la visione video. La biblioteca degli Arconi e il restauro della Sala Gotica sono interventi cofinanziati dal Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014/2020 per 480mila euro circa, piano di Sviluppo e Coesione (FSC) Umbria per 3 milioni di euro, e da un contributo della Fondazione Perugia per 700mila euro. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 3,2 milioni, mentre le somme a disposizione sono circa 880mila euro di cui 280mila per arredi ed attrezzature informatiche.

L’intervento architettonico

L’intervento di riqualificazione e valorizzazione dell’area è stato eseguito dal 20 luglio 2016 al 3 gennaio 2020: al termine gli spazi a disposizione ammontano a circa 1030 mq complessivi, di cui 250 mq relativi alla Sala Gotica.

Gli Arconi sono stati tamponati con vetrate molto arretrate rispetto al filo degli Arconi stessi, mentre i tre solai intermedi, fuoriuscendo dal filo della facciata, sono stati tamponati con vetrate al piano terra. L’ultimo di tali volumi racchiude il collegamento con la Sala Gotica e la Salara, incluse nello storico Palazzo del Capitano del Popolo.

Una fascia contenente servizi e cavedi tecnici separa il muro di fondo dalle sale di lettura; il solaio di copertura di tale area diventa il collegamento ai ballatoi, mediante scale e piattaforme elevatrici per il superamento delle barriere architettoniche.

Nella scelta dei materiali e delle soluzioni tecnologiche da adottare per la realizzazione del progetto, si è stati guidati dal rispetto verso le caratteristiche architettoniche e costruttive del monumento, senza tuttavia rinunciare ad un dialogo tra storia e contemporaneità.

Per questo si è scelto di porre a contrasto dialettico la spazialità ricca, materica ed avvolgente degli Arconi con la semplicità geometrica dei piani e dei volumi dei ballatoi, esaltata da materiali di finitura leggeri e trasparenti, per occultare il meno possibile la vista delle volte sovrastanti.

Le grandi vetrate di tamponatura degli Arconi sono realizzate con sistemi di facciate continue a montanti e traversi in acciaio inox di piccolo spessore, così come le tamponature dei bassi volumi estrusi, per perseguire un contrasto cromatico e materico tra la pesantezza della splendida tessitura muraria degli Arconi e la leggerezza delle attuali tecniche costruttive, in una parola fra tradizione e contemporaneità, che viene così realizzato a tutte le scale di dettaglio.

I lavori sono stati eseguiti da: Talletti Costruzioni (lavori edili), Ime (impianti), Samer (piattaforme elevatrici), Toncelli (vetrate), Secco Sistemi (infissi), Iguzzini e Targetti Sankey (illuminazione), Promal (arredi).

Il progetto architettonico ed il coordinamento sicurezza sono stati a cura dell’Arch. Stefano Barcaccia, Ing. Fabio Campagnacci e Geom.Fiammetta Pierini tutti del Comune di Perugia; il progetto impianti meccanici dal P.I. Massimo Corbucci (Comune PG), il progetto impianti elettrici e speciali dal P.I. Antonello Bianchi (Comune PG), il progetto strutturale Arconi dall’Ing. Simone Rossi (Comune Pg), il progetto strutturale sala Gotica dall’ing. Riccardo Venturini, il progetto prevenzione incendi dall’ing, Daniele Magliani (Comune PG), il collaudo dall’Ing. Antonio Tata (Comune PG), il progetto strutturale ed esecutivo vetrate a cura dell’ing. Francesco Fedi e del P.I. Fabio Tesi.

GLI INTERVENTI

Dichiarazioni

Ad aprire la serie degli interventi, prima del tradizionale taglio del nastro alla presenza di tanti ragazzi e ragazze delle scuole perugine e di numerosi cittadini, è stato l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni che ha parlato, riferendosi agli Arconi, di una vera e propria “vittoria” per la città che ha bisogno di straordinarie ricchezze come questa biblioteca. Un luogo – ha detto – “ibrido” dedicato alle famiglie ed ai bambini con eventi e cultura. Insomma un luogo per aggregare che rende Perugia più ricca.

L’assessore alla cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano ha parlato, invece, di “giorno lieto” perché, dopo un lungo e proficuo percorso di riqualificazione, si porta a compimento un progetto virtuoso. Nel ringraziare tutti coloro che hanno lavorato duramente per rendere possibile l’apertura della nuova biblioteca, l’assessore ha spiegato che, pur venendo da lontano, il progetto rientra in un recente percorso amministrativo specifico composto da vari tasselli. L’idea alla base, in sostanza, è quella di valorizzare i luoghi della cultura e dell’incontro e, dunque, il sistema bibliotecario cittadino.

“Vogliamo dare alla città sempre più luoghi sicuri ed edificanti con al centro i libri, la lettura e tanto altro. Quello che inauguriamo oggi è un progetto nei cui contenuti c’è tanta convinzione ed un’idea di città ben precisa, ossia una città in cui deve germogliare il seme della socialità”.

Ad illustrare i numeri dell’intervento (finanziamenti, dimensioni della biblioteca, ecc.) è stato l’assessore ai lavori pubblici ed infrastrutture Otello Numerini, che si è poi soffermato sull’attività di recupero e valorizzazione dell’area: “quando si interviene su strutture di così alto valore storico ed ambientale, lo si deve fare con il massimo dell’attenzione e dell’accortezza, anche accettando possibili ritardi. Questa dovizia di particolari è stata rivolta alla riqualificazione degli Arconi: oggi, infatti, restituiamo alla città un bene di alto valore e lo facciamo con un senso di estrema soddisfazione e gioia”.

Dopo i saluti del direttore Stazi, del procuratore Sottani, della dott.ssa Matteini e della dirigente regionale Pinna, è stato il sindaco Andrea Romizi a concludere i saluti istituzionali sottolineando che “questo luogo rinnovato lo dedichiamo ai bambini ed alle bambine, visto che finora si sentiva nel nostro centro storico la mancanza di un posto ideale per accogliere i più giovani. Abbiamo quindi colmato questa lacuna, aprendo questo spazio a loro”.

Il sindaco ha tenuto a precisare che la biblioteca degli Arconi è in grado di emozionare e colpire i visitatori per la sua bellezza e per le caratteristiche funzionali innovative che accoglie. Romizi ha poi voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro, enti e persone, che hanno reso possibile il progetto confermando che tutti insieme possiamo ottenere grandi risultati a beneficio della città.

“Vi invito – cosa non secondaria – a ripensare in quali condizioni si trovava questo luogo alcuni anni fa: oggi credo che l’area stata ottimamente riqualificata e valorizzata garantendo tante diverse funzioni (trasportistiche, culturali, aggregative, mercatali) rivolte a tutte le generazioni di cittadini”.

Il sindaco ha spiegato che quanto fatto agli Arconi si collega agli interventi in atto a Fontivegge e a quelli che a breve partiranno per l’area di San Sisto con il progetto del BRT: sotto il comune denominatore del potenziamento delle biblioteche presenti nei quartieri coinvolti (Arconi in centro, delle Nuvole a Fontivegge, Sandro Penna a San Sisto) verranno messe in collegamento tramite sistemi di trasporto intermodali aree che si estendono da Castel del Piano fino ad arrivare all’acropoli, con contestuale riqualificazione delle vie interessate dagli interventi. “Si può ben dire, quindi, che le biblioteche sono il simbolo della comunità e dei progetti di rigenerazione in atto”. A spiegare il progetto culturale e funzionale della biblioteca degli Arconi è stata la dirigente dell’Area servizi alla persona Roberta Migliarini.

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