PERUGIA – Perugia Flower Show il 20 e 21 maggio al Barton Park con 65 espositori. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare e acquistare rose di ogni tipo, alberi da frutto di ogni varietà, da quelli del benessere fino alle specie antiche e ritrovate, graminacee ornamentali che proprio in questo periodo dell’anno colpiscono per i meravigliosi colori che regalano. Non mancheranno le piante sempreverdi, le collezioni di piante aromatiche e piante tropicali. Da non dimenticare naturalmente i bonsai, le peonie, le piante acidofile ma anche cactus e piante acquatiche. E poi varietà di piante carnivore introvabili e, anche, tantissime varietà di orchidee e kokedama.
GLI INTERVENTI
I dettagli sono stati illustrati stamani alla sala della Vaccara di Perugia. Ad aprire la conferenza stampa è stata Lucia Boccolini, organizzatrice ed ideatrice dell’evento, che ha parlato di come è bello ancora emozionarsi nonostante tutte queste edizioni alle spalle: “Perugia – ha detto – è una piazza importantissima per l’evento che è nato proprio in questa città e quest’anno chiuderà il circuito primaverile dei Flower Show, dopo i successi di Firenze e Verona. Sono sempre tanti gli apprezzamenti da parte degli addetti ai lavori verso il capoluogo umbro, che riferiscono di incontrare un pubblico attento al verde e ben formato, oltre che interessato alle varietà di fiori e piante”.
“Il Barton Park sarà un’esplosione di colori e profumi – ha precisato la consigliera della Provincia di Perugia, Erika Borghesi -. Lo scorso anno sono rimasta entusiasta nel vedere le varietà di piante e fiori, la qualità degli artigiani presenti e, soprattutto, le attività dedicate ai più piccoli per avvicinarli alla natura. Sono questi gli aspetti che determinano il successo di una manifestazione”.
L’assessore al Commercio del Comune di Perugia, Clara Pastorelli, ha definito la città come la casa del Flower Show: “La manifestazione ha contribuito ad avvicinare e sensibilizzare la popolazione alla cura verso le piante e i fiori ma, soprattutto, verso la natura”. Soddisfazione anche da parte di Gabriele Giottoli, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia, che ha sottolineato la capacità dell’evento nel creare sviluppo economico all’interno della città.
Tra i presenti anche la professoressa Lara Reale dell’Università di Perugia che si è detta felice di rinnovare la collaborazione con la kermesse. Come ogni anno, il Dipartimento di Scienze Agrarie sarà partner dell’iniziativa e presente durante le due giornate della kermesse per incontrare il pubblico, non solo per divulgare le attività del Dipartimento, ma, soprattutto, con interessanti corsi gratuiti. Non mancherà SOS Piante, dove i visitatori potranno portare una foglia malata della propria pianta per avere una diagnosi completa su come curarla. E poi tante altre iniziative sulla cura dell’orto, sugli insetti e sul “barbone adriatico”, una specie vegetale presente in Umbria tutelata dalla direttiva Habitat.
CORSI E ALTRO ANCORA
Oltre alla mostra mercato di piante rare e inconsuete, Perugia Flower Show offrirà tutta una serie di eventi collaterali gratuiti tenuti dagli stessi espositori, tra cui seminari e corsi di giardinaggio, ma anche tante divertenti attività didattiche per bambini, insieme a laboratori scientifici e culturali, grazie alle importanti collaborazioni con le istituzioni locali che negli anni sono diventati il punto di forza e il marchio distintivo della manifestazione. Tutti gli eventi saranno gratuiti previa iscrizione online nel forum dedicato del sito ufficiale. (www.perugiaflowershow.com).
