Premio San Valentino: ecco tutti i vincitori dell’edizione 2024

TERNI – Iniziamo dai nomi che corrispondo ai vincitori: Paolo Massari, Juri Leoni, Arcangela Miceli, Philippe Bordeyne, Mark Kostabi, Valentino Maltese, Luisa Borini, Casa Abis, Francesco Salvi, Pubble, Antonio Loffredo e Jan Guaita. Sono i vincitori dell’edizione 2024 del Premio San Valentino, il riconoscimento promosso dall’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali di Terni in collaborazione con la Diocesi di Terni, la Caritas, la Confapi e l’impresa sociale San Martino, destinato a opere e personaggi che abbiano valorizzato la figura del Santo dell’Amore e i valori di cui è portavoce.

Ad assegnare il premio anche l’Accademia di San Valentino, di cui fanno parte anche tutti coloro che hanno ricevuto il riconoscimento.

I nomi dei vincitori sono stati annunciati, come da tradizione, il 14 febbraio dal direttore dell’Istess Arnaldo Casali in apertura del Valentine Fest 2024 e verranno consegnati al Cenacolo San Marco di Terni sabato 6 aprile da Francesco Soddu, vescovo di Terni, successore di san Valentino e presidente dell’Istess.

Il prossimo appuntamento del Valentine Fest è per venerdì 23 febbraio, sempre al Cenacolo San Marco, con  MAPS – Miei Amici Per Sempre, incontro dedicato agli animali che vedrà protagoniste Franca Giffoni Mosca e Paola Biribanti.

I VINCITORI 

LETTERATURA
Paolo Massari per il romanzo Tua figlia Anita (Nutrimenti)

Da dove si comincia a raccontare una vita? E una vita passata insieme? Conta l’inizio, o c’è un dettaglio più importante? Gli anni dell’università, l’appartamento condiviso, affacciato su una piazza allegra. I pranzi di famiglia in cui ci si parla senza parlare. La passione. I tentativi di avere un bambino. Le illusioni e le delusioni. La vita come doveva essere o la vita come è stata?

STORIA

Juri Leoni per i suoi studi sulla Passio Sancti Valentini

Frate minore francescano, è guida in Terra Santa e docente alla Pontificia Università Antonianum. E’ tra gli autori del monumentale volume San Valentino. Il profilo e l’immagine e il 7 febbraio ha tenuto alla Bibliotea di Terni una lectio magistralis dal titolo Due maestri a confronto, Valentino e Cratone nella Passio sancti Valentini.

FILOSOFIA
Arcangela Miceli per il progetto di Ludosofia.

Docente di filosofia nei licei e nelle scuole di specializzazione, è stata preside del Liceo Scientifico Donatelli di Terni. E’ anche counselor filosofico, consulente familiare, didatta di training autogeno, tra i fondatori della Scuola Umbra di counseling filosofico e dell’Associazione Italiana di Ludosofia. Ha pubblicato 6 volumi, tra cui Ludosofia. Il counseling e i giochi filosofici (Edizioni Ananke, Torino).

TEOLOGIA

Philippe Bordeyne per Famiglie alla ricerca di Dio (Studium Edizioni)

Una Chiesa che ha il coraggio di farsi domande anziché imporre risposte.
E’ questo il profilo che emerge dal libro del teologo francese, ex rettore dell’Istituto Cattolico di Parigi, che – coerentemente con il percorso intrapreso dal Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di cui è preside dal 2021 – propone teoria e pratica della famiglia, affiancando la teologia e la pastorale, la riflessione dottrinale al confronto concreto con la realtà delle famiglie, prendendo di petto questioni scottanti come divorzio, omosessualità, convivenza, ma anche edonismo, individualismo, secolarizzazione, teoria gender e abusi sessuali. Tra le proposte pastorali contenute nel volume, anche quella di celebrazioni per fidanzati da organizzare per la festa di San Valentino.

ARTE
Mark Kostabi per Cascata d’amore

Nato a Los Angeles nel 1960 da una famiglia di immigrati estoni, è tra i principali esponenti della pop art contemporanea, e pratica insieme pittura, musica, scultura, cinema, grafica e pubblicità. Sue le celebri copertine dell’album Use your illusion dei Gun’s ‘n Roses e di Adios amigos! dei Ramones. Nel 2019 ha donato al Comune di Terni la scultura L’Abbraccio e realizzato il dipinto Cascata d’amore, esposto dal 14 febbraio 2024 al Cenacolo San Marco.

ARTE
Valentino Maltese per Il Santo senza Volto

Ternano, è architetto, disegnatore e vignettista. E’ autore della “Rosa di Valentino”, logo del Valentine Fest che figura anche nella stessa medaglia del Premio San Valentino. Nel 2023 ha realizzato il suggestivo disegno Il Santo senza Volto per l’omonima mostra allestita al Cenacolo San Marco.

TEATRO 
Luisa Borini per Molto dolore per nulla

Il monologo, scritto e interpretato dall’attrice di origini ternane e bolognese di adozione, è il racconto di troppi amori troppo amati, intrecciato a storie di persone che negli anni l’autrice ha incontrato e ascoltato. È anche però la storia di quando si devono aprire gli occhi per salvarsi e ascoltare il vuoto di cui si ha così terrore, scoprendo di quanta ricchezza è pieno. È il racconto di un dolore attraversato, da perdonarsi e persino da ringraziare perché è anche merito suo se si può guardare con un sorriso divertito a ciò che siamo stati e che siamo.

CINEMA
Stella Falchi
 e Gabriele Abis per Casa Abis

Romana, trentatreenne, la coppia di attori è diventata virale sui social network per una serie di brevissimi e folgoranti sketch sulla loro vita matrimoniale, in cui si possono rispecchiare buona parte delle coppie italiane e che hanno portato anche a teatro. Il 14 febbraio 2024 hanno pubblicato su youtube un cortometraggio – totalmente autoprodotto (lui regia e sceneggiatura, lei montaggio) – chiamato Il peggior San Valentino della mia vita.

MUSICA
Francesco Salvi per Comete come te

Pubblicata l’8 dicembre 2023 accompagnata da un videoclip che vede l’attore lombardo interpretare un senzatetto che si improvvisa Babbo Natale, la canzone natalizia è ispirata all’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco e affronta, con l’umorismo tipico del comico di Luino, il tema della condivisione e della solidarietà. L’autore di C’è da spostare una macchina aveva inaugurato nel 2022 la prima edizione del Valentine Fest con il reading San Valentino era single.

COMUNICAZIONE
Paola Ceccantoni per Pubble

Nato nel 2021, Pubble è uno dei progetti artistici di satira sociale e politica più irriverenti, originali, non allineati e sopra le righe del web. Nel suo canale youtube, la giovane vignettica e storica – con un marcatissimo accento romano – si dedica a smantellare bufale e denunciare gli inganni del politicamente corretto, offrendo un’informazione autenticamente libera perché aliena da qualsiasi pregiudizio ideologico, che da un lato fornisce informazioni e dall’altra stimola la riflessione critica. Con la rubrica “Robba archeologica” compie inoltre un’alta opera di divulgazione culturale che aiuta anche a recuperare le proprie radici storiche. Perché un popolo senza memoria è più facilmente preda della propaganda.

ECONOMIA
Antonio Loffredo per la cooperativa “La Paranza”

Parroco per oltre vent’anni del Rione Sanità, uno dei più difficili di Napoli, ha fondato la cooperativa “La Paranza” con cui ha recuperato i ragazzi del quartiere destinati alla povertà o alla malavita per riqualificare le Catacombe di San Gennaro, abbandonate da decenni e trasformate in una delle attrazioni turistiche più famose della città. In seguito la cooperativa ha recuperato anche le Catacombe di San Gaudioso, il percorso del Miglio Sacro, la Basilica di San Severo, il Cimitero delle Fontanelle e la maggior parte delle chiese del rione, rimaste abbandonate per decenni. Oggi una ospita un laboratorio teatrale, un’altra è la sede dell’orchestra giovanile, un’altra è palestra di boxe, uno studio musicale e la sede del doposcuola. Una di queste chiese in abbandono – Sant’Aspreno ai Crociferi – è diventata nel 2023 il Museo Jago.

PACE
Giovanni Guaita

Nato in Sardegna nel 1962, da 38 anni vive in Russia, dove è diventato monaco e prete del patriarcato di Mosca. Nel 2019 è salito alla ribalta internazionale quando, sfidando il tradizionale allineamento della Chiesa al governo, ha dato rifugio nella sua chiesa al centro della capitale russa a numerosi giovani dimostranti dell’opposizione in fuga dai manganelli della polizia. Così il monaco sardo-russo è diventato l’uomo simbolo di un movimento di opinione che coinvolge religiosi, avvocati, artisti, insegnanti e intellettuali vari e fa sempre più spesso sentire la sua voce contro la deriva autoritaria del governo di Putin. Naturale, quindi, che dall’esplosione della guerra in Ucraina sia diventato uno dei principali punti di riferimento del movimento pacifista. Al tempo stesso si è battuto per la ricerca della pace deve passare attraverso il negoziato, la diplomazia, il colloquio civile e contro il boicottaggio dei russi come popolo e come cultura, riducendo il conflitto a una base etnica.

Redazione Vivo Umbria: