Presentata la III edizione di “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile”

PERUGIA – Presentata, i Regione, la III dizione del premio “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile” rivolto alle aziende, pubbliche e private che favoriscono la cultura della diversità di genere. Erano presenti Rosita Garzi, consigliera di Parità della Regione Umbria, Caterina Grechi presidente del Centro Pari Opportunità regionale, Elena Capuccella presidente dell’associazione Sovrapensiero che fanno parte del comitato valutatore del “Future Female”.

COME PARTECIPARE

Le imprese che desiderano partecipare al Premio potranno inviare la propria candidatura entro il 18 dicembre 2023 scaricando l’apposito questionario da:

sito della Consigliera di Parità: https://www.regione.umbria.it/la-regione/consigliera-di-parita
sito dell’Associazione Sovrapensiero: http://www.sovrapensiero.it/

I questionari pervenuti verranno analizzati ed esaminati dal Comitato valutatore, del concorso e tutti i materiali andranno inviati, entro la data indicata al seguente indirizzo: consparita@regione.umbria.it

IL PREMIO

Si rivolge a imprese private e pubbliche, attraverso i CUG (Comitati Unici di Garanzia delle Pari Opportunità contro le discriminazioni di genere e per il benessere organizzativo), che all’interno del contesto regionale umbro si sono distinte puntando a modelli organizzativi veramente capaci di ascoltare e valorizzare il potenziale femminile, o che abbiano addirittura scommesso sulla certificazione di Genere, rivolta alle imprese in base al nuovo Decreto, pubblicato su GU in data 1.7.2022.
Gli ultimi dati Istat relativi all’occupazione femminile per l’anno 2022 decretano l’immaturità del modello nazionale ancora lontano anni luce dalla parità di genere. Siamo penultimi in Europa per occupazione femminile, ultimi se consideriamo la fascia d’età tra i 25 e 34 anni.
L’asimmetria tra uomini e donne si mantiene elevata, e Il gap di genere è purtroppo anche una costante dell’occupazione umbra.
Nel 2022 in Umbria a fronte di 100 donne (fra i 25-49 anni) occupate, senza prole, ce ne sono 80 occupate con un figlio in età prescolare.
Ad aprire gli interventi è stata Francesca Peppucci, l’eurodeputata umbra al Parlamento europeo, che ha voluto ringraziare l’associazione Sovrapensiero per il lavoro che svolge annualmente a favore della donne, spiegando come questo premio possa diventare virale per tutte le aziende che vi parteciperanno.

HANNO DETTO

Il saluto istituzionale, in rappresentanza della regione Umbria è stato quello di Paola Fioroni vicepresidente del consiglio che ha sottolineato il valore aggiunto che l’associazionismo, in sinergia con il pubblico, riesce a mettere in campo a favore del welfare al femminile e l’importanza della solidarietà orizzontale per promuovere azioni a tutela delle donne.
Quest’anno il Premio apre alla pubblica amministrazione attraverso i CUG (Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità regionali) – ricorda la consigliera Rosita Garzi – che operano contro le discriminazione di genere e per il benessere organizzativo. Continua la collaborazione anche con l’Aur sulle asimmetrie di genere che riguardano da vicino la Regione Umbria, dove nel 2022 il tasso di occupazione femminile 15-64 anni è di 58,1% mentre quello di occupazione maschile si attesa sul 71,8%”.
Di azione corale che punti alla cultura della non violenza ha parlato la Presidente del CPO Caterina Grechi auspicando che questa diventi una realtà concreta del quotidiano e che segni un passo in avanti verso il cambiamento al pari di questo premio che mette la donna al centro della politica imprenditoriale. “Il Premio Future Female. – dichiara la presidente di Sovrapensiero, Elena Capuccella – vuole arrivare a sensibilizzare la collettività sulla reale necessità di un welfare effettivamente declinato al femminile, che proprio muovendo dal lavoro come strumento di emancipazione per la donna ne sappia riconoscere appieno il diritto e valorizzarne i talenti, come risorsa per una società sostenibile e come misura preventiva di altre forme subdole ed inique di violenza ed emarginazione”.

IL COMITATO DI VALUTAZIONE

Ne fanno parte quest’anno il presidente sezione territoriale Perugia di Confindustria Federico Malizia; ceo & founder Planner Acacia Group Francesco Pace; financial planner “We Are team” Tiziano Sordini; vice presidente Comitato imprenditoria Femminile, Camera di commercio dell’Umbria Claudia Franceschelli, presidente ASSOGAL Umbria Francesca Caproni; socia delegata per l’Umbria, della Fondazione Nilde Iotti, Lorena Pesaresi; presidente uscente di FIDAPA BPW Italy-Sez.Todi, Eleonora Magnanini e le consigliere di Parità, Provincia di Perugia e Terni, rispettivamente Giuliana Astarita e Vittorina Sbaraglini.
Federico Malizia, Tiziano Sordini e Francesco Pace, le nuove figure entrate nel comitato valutatore del premio hanno voluto ribadire l’apporto fondamentale che le donne danno al mondo delle imprese. I nuovi ingressi , ognuno nei propri ambiti di appartenenza, specificano come sia importante investire nel welfare al femminile come strumento per competere e crescere, scegliendo di valorizzarne i talenti come presupposto essenziale per uno sviluppo realmente sostenibile.

 

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