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Prosegue la stagione teatrale “Sotto il cielo di Trevi”: venerdì 1° agosto “Voci di donne – Lettere a Mascagni”

TREVI – Prosegue senza sosta il ricco cartellone di appuntamenti in calendario per la stagione teatrale “Sotto il cielo di Trevi – Musica e teatro nel paesaggio“, promossa dal Teatro Belli di Antonio Salines con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Un invito a vivere il teatro e la musica come occasione di incontro e condivisione, immersi nella bellezza senza tempo del paesaggio trevano, per un percorso culturale che si snoda tra Villa Fabri, la suggestiva Chiesa di San Lorenzo, il Parco Agricolo, la vivace piazza Mazzini, e i borghi di Matigge e Cannaiola. Saranno ora tutti a Villa Fabri gli appuntamenti dal primo al 5 agosto.

Venerdì primo agosto alle ore 21 “Voci di donne – Lettere a Mascagni” testo e regia di Eleonora Zacchi, con Eleonora Zacchi e Riccardo De Francesca, Rachel Jane Stellacci (soprano) Scilla Lenzi (pianoforte), supervisione artistica Emanuele Gamba, produzione Il Grattacielo.

Sul palco – L’opera d’arte che sopravvive all’artista, portando con sé il sapere e la conoscenza che meritano di essere ascoltati e tramandati nei secoli: questo l’incipit dello spettacolo. Così le protagoniste delle opere di Mascagni, sopravvissute al grande maestro e con le loro storie divenute personaggi eterni sono in grado, ancora ad oggi, di raccontarsi tramite le lettere inviate al musicista. I racconti coinvolgono chi le ascolta in un flusso appassionante di pensieri e riflessioni. Ancora una volta la condizione della donna è al centro e l’arte ci comunica verità. Uno spettacolo denso di emozioni in cui la presenza del grande maestro risuona nelle parole, nelle musiche e nelle arie che trasmettono grande pathos ed atmosfera ed avvolgono lo spettatore.

Domenica 3 agosto alle ore 21 “Gioachino Rossini e i sapori della musica” di Germano Rubbi, con Cristiana Pegoraro (pianoforte) e con Marco Bonetti e Germano Rubbi, regia di Francesco Verdinelli, produzione Magazzini Artistici.

Sul palco – Gioachino Rossini, genio musicale indiscusso, non era solo un compositore sublime, ma anche un epicureo appassionato. Questo spettacolo compie un viaggio attraverso la sua vita e le sue opere di Rossini, esplorando il suo amore viscerale per la buona cucina, intrecciandolo con le sue composizioni più celebri. Intermezzi narrativi e musicali creeranno un’armonia perfetta tra musica e gastronomia, offrendo uno spaccato inedito sulle molteplici personalità di Rossini.

Lunedì 4 agosto alle ore 21 “Tutto il mio folle amore lo soffia il cielo” recital con musica dal vivo dedicato a Pier Paolo Pasolini, voce recitante e regia Mino Manni, Silvia Mangiarotti (violino), Francesca Ruffilli (violoncello), Mattia Signaroldi (chitarra), Marta Rebecca (canto).

Sul palco – Partendo dalla famosa canzone scritta da Pasolini e interpretata da Domenico Modugno lo spettacolo si ripropone di raccontare uno dei più grandi artisti del Novecento e di far brillare la luce spiazzante, unica e potente di un genio spietato e doloroso. Intellettuale ma anche un poeta regista romanziere giornalista che, oggi più di ieri, ci parla ancora allo stomaco e grida alle coscienze lasciando ammutoliti, pietrificati di fronte al mistero dell’uomo, della sua nascita e della sua morte e infine del mondo e della società che lo circonda.

Martedì 5 agosto alle ore 21 “Per futili motivi” di Andrea Muzzi, con Carlotta Proietti ed Ermenegildo Marciante, regia di Marco Carniti, costumi di Susanna Proietti, aiuto regia Francesco Lonano, produzione Politeama Srl.

Sul palco – L’articolo 1 della nuova costituzione stabilisce chiaramente: «È l’odio che ci rende più forti. Più uniti e soprattutto più sicuri…» L’odio è come un virus, si trasmette attraverso il contagio. Vivere in uno stato dove l’odio è la forza dominante e il collante sociale può avere numerose e profonde implicazioni sulla vita quotidiana e sulle sue dinamiche. Invece di cooperazione e supporto reciproco tra le persone, la norma è: la competizione, la diffidenza e l’aggressività. Per mantenere l’ordine in un contesto di odio, lo Stato ha adattato misure di controllo stringenti. Sorveglianza costante, leggi repressive e un forte apparato di sicurezza per prevenire disordini. Tutto ciò è controllato dalla intransigente e spietata funzionaria dell’ufficio 8: Costanza, determinata a far rispettare la legge, oltre ad arrivare alla millesima pratica per aspirare alla promozione. Purtroppo per lei, la millesima risulterà anche la più difficile della sua carriera.

Costi: spettacoli a Villa Fabri biglietto unico euro 10, tutti gli altri spettacoli biglietto unico euro 3. I biglietti acquistabile la sera stessa dello spettacolo o in prevendita su VivaTicket: https://www.vivaticket.com/it/tour/sotto-il-cielo-di-trevi/4350

Informazioni e prenotazioni: 327 818 4788 – compagnia@teatrobelli.it

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