Quei 25 mila euro mai spesi e destinati a incentivare l'adozione di cani e gatti abbandonati

PERUGIA – È stato il consigliere Eugenio Rondini (Lega), membro del Comitato di controllo presieduto da Thomas De Luca (M5s), a segnalare ai commissari della Terza commissione le carenze nell’attuazione della legge, di cui manca anche la clausola valutativa: la finalità dell’atto è quella di incentivare l’adozione dei cani ospitati nei canili rifugio e dei gatti ospitati nelle oasi feline, prevedendo che i Comuni, anche con le risorse della Regione, corrispondano rimborsi di spese mediche, veterinarie o alimentari sostenute. La Giunta aveva disciplinato l’erogazione di prestazioni veterinarie gratuite, compresa la microchippatura e la sterilizzazione, ai cani e gatti di proprietà di soggetti economicamente svantaggiati e agli animali impiegati negli IAA (Interventi assistiti con animali). A tale scopo la Regione aveva stanziato per il 2019 la somma di 25mila euro ma tale somma, seppure accantonata a bilancio, non è stata impegnata e per questa ragione non risulta più disponibile.

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