Raffaello e la sua arte fra Perugia e Gubbio: ancora pochi giorni per visitare le due mostre

PERUGIA – Il 3 ottobre ultima data per visitare le due mostre “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” e “Dal lustro all’istoriato: Raffaello e la nuova maiolica” organizzate nell’ambito del programma di iniziative della Fondazione CariPerugia Arte per celebrare i 500 anni dalla morte del maestro Urbinate.

A PERUGIA

Realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e con il contributo della Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e dell’Archivio di Stato di Perugia, a Palazzo Baldeschi al Corso “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” ha continuato a stupire i visitatori riunendo in modo armonico la sezione caratterizzata da magnifici effetti scenici con quella espositiva.

La ricchissima parte multimediale ricostruisce con immagini accompagnate dalla descrizione artistica e storica che le contestualizza tutte le dodici opere realizzate da Raffaello in Umbria – dove oggi ne rimangono soltanto due, con le altre sono dislocate nei musei in giro per il mondo; inoltre, mette in scena due dialoghi realizzati da attori che interpretano l’artista mentre si confronta con suo padre e con il suo maestro Pietro Vannucci, detto il Perugino. Si inseriscono nel percorso anche tre opere del Rinascimento umbro appartenenti alla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e realizzate da tre maestri a cui Raffaello si ispira e con i quali si relaziona quando arriva in Umbria: Perugino, Pintoricchio e Signorelli.

“L’Accademia di Perugia e Raffaello: da Minardi e Wicar al Novecento” è il titolo della sezione documentale che a sua volta si articola in quattro parti tematiche e cronologiche che testimoniano come, per tutto l’Ottocento, Perugia, grazie alla presenza di Tommaso Minardi, fu un epicentro, insieme a Roma, della corrente purista e del ritorno all’arte di ispirazione religiosa. L’Accademia cittadina fu, infatti, un vivaio di talentuosi pittori che rielaborarono la lezione degli antichi maestri, Perugino e Raffaello su tutti, attualizzandone modelli e stile, interpretando quel gusto neo-rinascimentale, molto apprezzato anche dal collezionismo e dal mercato internazionale dell’epoca.

A GUBBIO

A Gubbio le Logge dei Tiratori della Lana accolgono il pubblico con “Dal lustro all’istoriato: Raffaello e la nuova maiolica”, mostra suddivisa in quattro sezioni che documenta attraverso circa centoquaranta splendide ceramiche, ed altre opere, le caratteristiche e il rapido passaggio dalla produzione a lustro a quella istoriata, con particolare riferimento alla riproduzione dalle incisioni e stampe delle opere di Raffaelo e altri pittori dell’epoca.

Il vero coup de théâtre del percorso espositivo è rappresentato da “La camera delle curiosità e delle meraviglie” (nella foto di copertina) che ricrea idealmente una wunderkammer di collezioni d’arte e curiosità ceramiche, tornate in voga fra Ottocento e Novecento come ripresa storicista di quelle che fin dal Rinascimento avevano trovato collocazione nelle dimore reali, nobiliari, di scienziati e uomini illustri e istituzioni. Di grande impatto scenografico questa parte dell’allestimento comprende cinquantacinque opere ispirate all’iconografia raffaellesca.

In occasione del Festival del Medioevo che si tiene nella città dei Ceri fino al prossimo 26 settembre, si avrà la possibilità di visitare la mostra con biglietto di ingresso ridotto.

“Siamo arrivati alla conclusione – afferma il Presidente della Fondazione CariPerugia Arte, Luca Galletti – di questa bellissima esperienza dedicata a Raffaello e alla grande arte a lui collegata. Nelle indubbie difficoltà ed incertezze del periodo, abbiamo voluto rassicurare il pubblico garantendo la possibilità di visitare le due importanti mostre tematiche, prorogandole fino al 2021. Gli studi scientifici sviluppati per l’organizzazione di questi eventi, insieme alla qualità realizzativa dei percorsi espositivi ci hanno premiati con una affluenza significativa da parte dei visitatori, i nostri concittadini e i turisti che sono tornati a visitare copiosi le città dell’Umbria: ci auguriamo che questi continuino ad arrivare numerosi anche in questi ultimi giorni dedicati a Raffaello, e successivamente per conoscere ed apprezzare anche le nostre collezioni permanenti e le altre attività in corso. Abbiamo diversi progetti, primo fra tutti #Incursioni, sempre a Palazzo Baldeschi fino ad inizio 2022, mostra allestita in collaborazione con la Galleria Nazionale dell’Umbria: stiamo inoltre già lavorando ad  importanti iniziative che auspichiamo possano incontrare nuovamente l’apprezzamento del pubblico per continuare a valorizzare un settore, quello artistico-culturale, che ha subito particolarmente gli effetti della pandemia, ma che sarà un prezioso strumento per la ripresa già in essere e per la crescita del nostro territorio”.

 INFO

Titolo: “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia”

Sede: Palazzo Baldeschi – Corso Vannucci, 66 – 06121 Perugia

Date riapertura: 1 maggio 2021 – 3 ottobre 2021

Orari: dal martedì al venerdì 15.30-19.30; sabato e domenica 10.30-13.30 e 15.30-19.30

Info e prenotazioni: Tel: 075 5734760palazzobaldeschi@fondazionecariperugiaarte.it

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Titolo: “Dal lustro all’istoriato: Raffaello e la nuova maiolica”

Sede: Logge dei Tiratoi della Lana – Piazza Quaranta Martiri -06024 Gubbio

Date riapertura: 1 maggio 2021 – 3 ottobre 2021

Orari: dal martedì al venerdì 16.00-19.00; sabato e domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00

Info e prenotazioni: 075 8682952; loggedeitiratori@fondazionecariperugiaarte.it

 

 

 

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