Riaperto il bando per il restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico

PERUGIA – Potranno essere presentate fino al prossimo 30 settembre (entro le ore 16.59) le domande per poter partecipare all’Avviso pubblico della Regione Umbria per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, già pubblicato nella sezione “bandi” del portale istituzionale www.regione.umbria.it. E’ stato, infatti, ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle domande alle ore 16.59 del prossimo 30 settembre. E’ quanto rende noto l’assessorato regionale alle risorse, programmazione, cultura e turismo.

La nuova proroga prevede inoltre che la procedura di accreditamento ed autenticazione all’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti, per il tramite del quale devono obbligatoriamente essere presentate le domande, sia consentita entro le ore 24 del giorno 23 settembre.

 In base alla nuova proroga si precisa:

  1.  che i soggetti proponenti che avevano avviato la procedura di accredito all’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti nelle ore immediatamente a ridosso della precedente scadenza dei termini del 15 giugno u.s. e non abbiano completato la medesima procedura, dovranno ripeterla ex novo
  2.  che i soggetti proponenti che abbiano presentato domanda, o comunque completato la procedura di caricamento della documentazione sull’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti, oltre il termine di scadenza delle ore 11:59 del 15 giugno 2022, dovranno ripresentare la domanda
  3.  che per le domande di finanziamento che verranno presentate oltre il secondo giorno antecedente il termine del 30 settembre 2022 non è garantita la soluzione di eventuali problematiche tecniche relative alla presentazione della domanda, ritenendosi per l’effetto esclusa qualsiasi responsabilità della Regione Umbria e di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
  4.  che non è possibile presentare tramite applicativo più di una domanda con la medesima utenza, ancorché per Soggetti Proponenti diversi. Sarà, infatti, considerata valida solo la prima domanda presentata da ciascun Utente. Pertanto, qualora un medesimo operatore fosse delegato da più soggetti proponenti a presentare la relativa domanda, è necessario che l’operatore si profili in modo distinto per ciascun proponente per operare sull’applicativo

Con oltre 11,4 milioni di euro, assegnati alla Regione Umbria dal ministero della Cultura, verranno sostenuti progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del terzo settore, o a vario titolo da questi detenuti, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico. Ammissibili anche progetti che intervengano su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica, dei quali i soggetti privati e del terzo settore abbiano la piena disponibilità, con titoli di godimento di durata pari almeno a 5 anni successivi alla conclusione dell’intervento, mantenendo i vincoli di destinazione per analoga durata.

Potranno essere finanziati almeno 76 interventi su edifici storici rurali, provvisti della dichiarazione di interesse culturale oppure costruiti da più di 70 anni e censiti o classificati dagli strumenti regionali e comunali di pianificazione territoriale e urbanistica.

Redazione Vivo Umbria: