Ricostruzione post sisma, sì al progetto definitivo per il nuovo Ospedale di Cascia

PERUGIA  – L’annuncio è stato dato dalla governatrice Donatella Tesei: è stato approvato il progetto definitivo per l’Ospedale Santa Rita di Cascia. “Un ulteriore passo in avanti – ha detto Tesei – nella direzione della ricostruzione non solo della stessa ricostruzione post sisma, ma anche del sistema sanitario umbro”.

COSA ACCADE ORA

A questo punto dopo l’approvazione da parte della Conferenza dei Servizi  si potrà direttamente proseguire con le procedure di appalto integrato già avviate dall’USR Umbria: su 21 imprese che hanno risposto alla manifestazione di interesse, ne sono state ammesse 15. Questo, stando a quanto compare nella stampa, “permetterà di iniziare i lavori entro l’anno, nel rispetto del cronoprogramma”.

LAVORI E INVESTIMENTI

E’ stata completata la demolizione della struttura esistente che risale al 1959 ed era gravemente danneggiata dalle scosse dei due terremoti del 2016 da parte del reparto GOS dei Vigili del fuoco del Comando Provincia di Perugia che ha operato con proprie risorse umane, mezzi non gravando sul quadro economico del progetto definitivo che è stato stimato in  7.808.163,75 euro, al netto di IVA e oneri ove dovuti, di cui 7.502.085,38 di euro per lavori a base d’asta soggetti a ribasso, 110.406,97 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso e 195.671,40 per la progettazione esecutiva soggetta a ribasso.

L’importo stimato a base di gara soggetto a ribasso è pari a 7.697.756,78 euro calcolati con l’elenco prezzi regionale 2021 ma chi parteciperà alla gara avrà diritto all’adeguamento dei prezzi con il nuovo prezzario 2022.

COME SARA’

Il nuovo Ospedale Santa Rita di Cascia prevede la realizzazione di un fabbricato isolato sismicamente alla base, con pianta quadrata ed un chiostro centrale su tutti i piani in grado di dare circolarità e continuità ai percorsi oltre che permettere la creazione di molti affacci sia verso l’esterno che verso il cuore dell’organismo architettonico al fine di renderlo il più possibile permeabile alla luce solare. Sono previsti anche interventi di efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche.  Nella nuova struttura dell’Ospedale Santa Rita, infatti, saranno confermati 40 posti letto di riabilitazione confermando la lunga tradizione in campo sanitario che la struttura sanitaria garantiva anche prima del sisma del 2016.  

“Grazie alle sostanziali modifiche introdotte attraverso  le ordinanze speciali in deroga dal Commissario straordinario  nel corso degli ultimi anni – evidenzia Stefano Nodessi Proietti,  direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria – è stato possibile  non solo accelerare e semplificare significativamente l’iter procedurale relativo alla ricostruzione  delle opere pubbliche ma anche contrastare l’indebolimento economico dell’area del cratere attraverso i progetti e le ingenti risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per le Aree Sisma 2009 e 2016, finanziato dal Fondo Complementare PNRR e gestito dalla Cabina di Coordinamento integrata. L’impegno dell’USR Umbria  – conclude il direttore Nodessi – proseguirà con determinazione anche per continuare a garantire l’accelerazione che si è registrata ultimamente  nella  ricostruzione degli edifici privati danneggiati dal sisma 2016 al fine di consentire alle famiglie di tornare finalmente nelle proprie case e alle attività economiche  di tornare nei luoghi originari di lavoro”.

Foto di copertina: provincia.it

 

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