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Serata di grande lirica al Festival di musica classica di Castiglione del Lago

CASTIGLIONE DEL LAGO – Sarà una serata imperdibile quella di mercoledì 13 agosto per gli amanti dell’opera lirica al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago. Dopo il grande successo di pubblico del Trio Paderewski nel primo appuntamento della XXI edizione, la direttrice artistica Marzia Crispolti Zacchia ha scritturato sette cantanti per portare a Palazzo della Corgna un concerto dal titolo “La Grande Lirica”. Si tratta del soprano Monica Colonna, del baritono Matteo Mencarelli, del mezzosoprano Elena Antonini, del tenore Emanuele Fagotti, del soprano Sara Piccioni, del baritono Manuel Massidda e del basso Mauro Corna, accompagnati al pianoforte dal maestro Guido D’Angelo.
Nel programma il meglio dell’opera, le più celebri arie del repertorio lirico italiano ed europeo, un viaggio emozionante tra passioni, duelli, gelosie e amori resi immortali dai grandi maestri. Si inizierà con Gioachino Rossini e “L’italiana in Algeri”: l’aria “Oh che muso” sarà interpretata dal baritono Matteo Mencarelli e dal mezzosoprano Elena Antonini. Il tenore Emanuele Fagotti canterà “Amor ti vieta” dalla “Fedora” di Umberto Giordano. Da “La Boheme” di Giacomo Puccini il soprano Sara Piccioni canterà “Donde lieta uscì”. Di Giuseppe Verdi, da “Un ballo in maschera” il brano “Eri tu che macchiavi quell’anima” interpretato dal baritono Manuel Massidda. Il mezzosoprano Elena Antonini canterà “O mio Fernando” da “La Favorita” di Gaetano Donizetti. Dal “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart Matteo Mencarelli proporrà “Madamina, il catalogo è questo”. Emanuele Fagotti e Sara Piccioni duetteranno nell’aria “O soave fanciulla” tratta da “La Boheme” di Giacomo Puccini. Da “Vespri Siciliani” di Giuseppe Verdi Monica Colonna canterà “Mercé dilette amiche”. Manuel Massidda interpreterà “Nemico della patria” da “Andrea Chenier” di Umberto Giordano. Da “Carmen” di Georges Bizet “L’amour est un oiseau rebelle” con la voce di Elena Antonini. Matteo Mencarelli canterà “Largo al factotum” dal “Barbiere di Siviglia” di Rossini, Il Barbiere di Siviglia. Poi, una selezione di brani da “Don Carlo” di Verdi: “Ella giammai m’amò”, “Giustizia, o sire” e “Tu che le vanità” con il duetto Monica Colonna e il basso Mauro Corna. Emanuele Fagotti interpreterà “Recondita armonia” dalla “Tosca” di Puccini. Sara Piccioni canterà “In quelle trine morbide” dalla “Manon Lescaut” di Puccini. La serata si concluderà con “I Puritani” di Vincenzo Bellini: il basso Mauro Corna e il baritono Manuele Massidda duetteranno nel brano “Suoni la tromba intrepido”.
Il pianista Guido D’Angelo nasce a Napoli nel 1967. Inizia i suoi studi col maestro Aldo Tramma col quale si diploma al conservatorio di San Pietro a Majella, magna cum laude. Coltiva gli studi di composizione con Francesco D’Avalos e con Francesco Vizioli. Segue corsi di direzione d’orchestra con Bruno Aprea. Vincitore ai concorsi: International piano competition “Domenico Cimarosa”, International piano competition “Città di Caserta”, International chamber music competition “Isola di Capri” e National Mozart Piano and Orchestra competition in Sicilia. Ha collaborato, tra gli altri, con Rudolf Nureyev e Roberto Fascilla al Teatro San Carlo di Napoli per le opere Cenerentola e La Traviata; con Carla Fracci e Beppe Menegatti al Teatro dell’Opera di Roma; con Alberto Zedda per lo Stabat Mater di G. Rossini e con José Carreras e Cecilia Gasdia al Medjugorie International Music Festival. Ha il suo debutto in Giappone con una tournée in 20 città con il soprano Junko Matzumoto per la King Records Company Music Production, e negli USA con la violinista Nina Beilina alla Baltimora Hebrew Congregation. Ha suonato col cantante napoletano Aurelio Fierro in tournée nei teatri di Chicago, Atlantic City, Washington, Havana e Buenos Aires. Ha anche collaborato con Renato Bruson, Mariella Devia, Patrizia Pace, Aris Chistofellis, Jean Nirouet, Alessandro Carmignani, Pauline Vaillancourt, Aurio Tomicich, David Greiner, Phillip Brown e Fides Krucker. È stato pianista e arrangiatore per RAI 2 in Aspettando Sanremo con Pippo Baudo e per la International RAI Educational per il Verdincanto meeting in Roma. È stato Chef du chant nel 2003-2004 per l’opera The Wing of Dedalo di Maurizio Squillante, una composizione per voci e live electonic. Attualmente è pianista e maestro sostituto del direttore Sergio Siminovich per il C.I.M.A. (Centro Italiano di Musica Antica) e per il “Coro y Orchestra Taller Siminovich” di Lanzarote (Canarie). Collabora col baritono Roberto Abbondanza ed il soprano Isabel Gentile. Dal 2010 è pianista e arrangiatore della Da Vinci Orchestra di Basilea. È docente di Accompagnamento Pianisti, Pratica del Repertorio Vocale e Musica Vocale da Camera al conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino.
Il soprano Monica Colonna ha vinto diversi concorsi internazionali (il “Belli” di Spoleto, lo “Zandonai” di Rovereto e il “Luciano Pavarotti International”). Ha cantato in numerosi teatri italiani (San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Torino, per il Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Felice di Genova), ed esteri (Colonia, Edimburgo, San Francisco, Minneapolis, Chicago, Detroit, Toronto, Tel Aviv, Tokyo, Seoul) e per diversi Festival Internazionali (Wexford, Aix-en-Provence). Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra (C. Abbado, R. Bonynge , M. De Bernard, Lu Ya, S. Bychkov, D. Harding, I. Karabtcheski, O. Rudner) e registi (F. Crivelli, S. Sequi, U. Gregoretti, L. Ronconi, D. Abbado, P. Brook, P. Degli Esposti, D. Krief, M. Martone, F. Micheli, F. Trevisan). Ha collaborato con artisti di fama internazionale, tra cui Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli. Il suo repertorio include, oltre a tutti i maggiori ruoli mozartiani, Gilda del “Rigoletto” di Verdi, Adina di “Elisir d’amore” di Donizetti, Carolina del “Matrimonio segreto” di Cimarosa, Agrippina dell’“Agrippina” di Handel, Mimì della “Boheme” di Puccini, Violetta della “Traviata” di Verdi, Nedda dei “Pagliacci” di Leoncavallo, Alice del “Falstaff” di Verdi. Con il regista F. Micheli ha preso parte al progetto “Opera Off”, contenitore teatrale che unisce l’opera lirica alla musica leggera e al cinema, andato in scena in numerosi teatri, tra cui il Teatro Sociale di Como, il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro Massimo di Palermo e al Festival di Macerata. Attualmente è docente di Canto presso il Conservatorio di Musica “L. Marenzio” di Brescia.
Il basso Mauro Corna è nato a Chiari (BS) e ha collaborato con importanti direttori d’orchestra tra cui Will Humburg, Julian Kovatchev, Jonathan Webb, Massimo Zanetti, Fabrizio M. Carminati, Tomaŝ Netopil, Enrique Mazzola, Tiziano Severini, Nicola Paszkowski, Eliahu Inbal, Giuseppe Sabbatini e registi di fama internazionale come Beppe De Tommasi, Daniele Abbado, Yoshi Oida, Michal Znaniecki e Francesco Micheli. Tra i teatri e i festival internazionali che lo hanno ospitato vi sono il Teatro di Busseto, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Valli di Reggio Emilia, il Teatro Pergolesi di Jesi, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Bellini di Catania, il Festival di Como, il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Verdi di Sassari, il Teatro Pavarotti di Modena e all’estero il Festival di Dordrecht (Olanda), il Festival di Savonlinna (Finlandia), il Biwako Hall di Ohtzu (Giappone) e il Bunka Kaikan di Tokio, l’Opéra Berlioz di Montpellier, il Festival Internazionale di Santander, l’Opera Ballet di Skopje, lo Sferisterio di Macerata. Delle sue interpretazioni sono state pubblicate incisioni discografiche e video: il “Don Giovanni” di Righini per l’etichetta Bongiovanni, il “Duca d’Alba” di Donizetti a Montpellier per l’etichetta del Festival de Radio France e Montpellier Languedoc-Roussillon, “Anna Bolena” di Bergamo per l’etichetta “Dynamic” di Genova.
La giovanissima Elena Antonini, nata e cresciuta a Gubbio, prima danzatrice e poi cantante, si è diplomata in canto lirico al Conservatorio “Morlacchi” di Perugia e fa parte dell’Accademia del Lirico Sperimentale “Belli” di Spoleto. Tra le sue affermazioni c’è la prestigiosa vittoria, nel marzo 2022, al “Concorso Comunità Europea” per giovani cantanti lirici. Frequenta il corso per il diploma accademico di secondo livello al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia.
Allievo presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, Emanuele Fagotti da quattordici anni ha al suo attivo una collaborazione stabile con l’incarico di Tenore Primo presso il Coro della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, diretto dal maestro padre Giuseppe Magrino, partecipando sia come solista che come artista del coro, a diverse dirette Rai per celebrazioni e concerti in prima serata. Svolge attività concertistica eseguendo sia repertorio operistico che sacro, ha partecipato a diverse tournée in Europa. Nel 2017 ha collaborato con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto per la Carmen di Bizet (Don Josè).
Manuel Massidda (baritono) residente a Perugia, inizia i suoi studi al conservatorio di Pesaro all’età di 22 anni: prosegue gli studi col maestro riminese Romolo Castiglioni e debutta a 28 anni nella “Cavalleria Rusticana” nel ruolo di Compar Alfio al Teatro Bonci di Cesena. Attualmente studia dal maestro Enzo Tei a Rieti. Prende parte ad innumerevoli concerti lirici in Romagna, nelle Marche ed in Umbria. È fra i soci fondatori dell’associazione Luci Dell’Opera con sede a Rimini, associazione che ha l’obbiettivo di divulgare l’opera lirica negli eventi contemporanei.
Il giovanissimo baritono Matteo Mencarelli è nato a Perugia nel 1998 e si è diplomato al Liceo Musicale “Annibale Mariotti” di Perugia nel 2017, è ora studente del corso accademico presso il Conservatorio di Musica “Morlacchi” sotto la guida della maestra Maria Grazia Pittavini. Vincitore del concorso “San Vigilio in Canto” nella Categoria Canto Lirico a Roma nel 2016, è finalista del Concorso “Premio San Carlo” presso il Teatro San Carlo di Napoli nel 2016. Corista nel “Coro Mariotti”, è Marco in 4 recite di “Gianni Schicchi” di Puccini nel 2018 presso il Teatro Papini Santo Stefano di Pieve Santo Stefano e presso il Teatro Sant’Angelo di Perugia. Partecipa al concerto inaugurale del “Festival dei Due Mondi” di Spoleto diretto dal maestro Carlo Palleschi e prende parte ad un ulteriore concerto al Festival nel 2018. È Don Giovanni in “Don Giovanni” di Mozart presso il Teatro Papini Santo Stefano di Pieve Santo Stefano nel 2019. È Don Eusebio in 4 recite di “L’occasione fa il ladro” Rossini nel 2019. Reduce da Concerti di Canto lirico e musica da Camera in Italia e all’Estero.
Tutti i concerti iniziano alle 21:15, con ingresso a pagamento e con possibilità di abbonamento. Il biglietto costa 5 euro; abbonamento per 6 ingressi 25 euro e abbonamento a tutti e 13 i concerti a pagamento (quello di Villa Nazarena è gratuito) a 50 euro. Con gli abbonamenti possono entrare contemporaneamente due persone. Info e prenotazioni al numero 075 9651099 (dalle 9:30 alle 19); www.palazzodellacorgna.it

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