PERUGIA – Si chiude con successo l’anno d’esordio di Brand Design Territoriale, biennio specialistico inaugurato nel 2019 all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, unico in Umbria e tra i pochi in Italia dedicati al progetto dell’identità dei territori. Un primo anno di attività in cui docenti e studenti si sono dedicati ad un lavoro di progettazione integrata applicata al rione di Porta Sant’Angelo, a Perugia, che ha già suscitato interesse tra le istituzioni locali, con le quali è stato aperto un dialogo affinché l’attività del Biennio possa essere concepita come un supporto alla strategia di comunicazione e rilancio della città.
“Del quartiere – spiega il professor Marco Tortoioli Ricci, coordinatore del corso – è stata studiata la storia, l’identità delle comunità che lo abitano oggi e le vocazioni che lo rendono un luogo unico rispetto alla città intera. A partire da questa base gli studenti hanno sviluppato i loro progetti che hanno riguardato la creazione di un vero brand di quartiere in chiave contemporanea, progetti di installazione ambientale, di eco-design, di editoria indipendente e molto altro. L’ambito specifico di applicazione del progetto di branding è sui territori, declinando il brand design in chiave etnografica e inclusiva. La caratteristica è quella, infatti, di insegnare agli studenti una metodologia di lavoro precisa, differente dall’ambito classico del Brand Design in chiave corporale e di prodotto. Qui il progetto dell’identità è votato a promuovere processi capaci di coinvolgere la cittadinanza e le comunità affinché il risultato progettuale della comunicazione per il rilancio di un quartiere o di una intera città, parta dalle necessità e dalle vocazioni della popolazione residente”.
PIÙ CORSI, STESSO TEMA. La peculiarità di questo primo anno è il fatto che i vari corsi hanno lavorato insieme per sviluppare appunto progetti intorno allo stesso tema, tutti in stretta collaborazione con il Corso di Brand Design Territoriale (che rientra nel Dipartimento di Progettazione Arti e Arti Applicate, coordinato dalla professoressa Elisabetta Furin). Tra i corsi coinvolti quelli di: Etica della comunicazione (prof. Moreno Barboni), Storia dell’Arte contemporanea (prof. Aldo Iori), Elementi di architettura e urbanistica (prof. Walter Sbicca), EcoDesign (prof. Maddalena Vantaggi), di Progettazione di allestimenti (prof. Andrea Dragoni) e di Grafica Multimediale (prof. Francesco Mazzenga).
LA TENDENZA DEL “BRANDING”. Il tema del progetto di identità è forse tra quelli, nell’ambito specifico del design della comunicazione visiva, che più ha subito evoluzioni in anni recenti. Oggi si parla diffusamente di progetti di branding in luogo dei passati progetti di “corporate image”, spesso anche con eccessiva facilità, come se per una città, una strada, una istituzione, il semplice adottare un brand comportasse automaticamente la risoluzione di ogni problema di reputazione e quindi di comunicazione.