Si fa più forte il legame tra la Cina e Umbria Jazz

ROMA – Il fil rouge che lega Umbria Jazz alla Cina ha avuto nei giorni scorsi un nuovo impulso con l’incontro che si è tenuto il 22 marzo, nell’ambito della visita del Presidente della Repubblica Cinese Xi Jinping a Roma. In quel contesto si è svolto, tra l’altro, anche un Forum dedicato alla cooperazione fra Italia e Cina. L’evento, organizzato in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali ha avuto un focus specifico dedicato alla musica e agli eventi culturali e come in tale ottica si inserisca la partecipazione della Fondazione Umbria Jazz, da anni attiva con festival ed eventi in Cina.
Per l’occasione è stato annunciato dal direttore di Uj Giampiero Rasimelli il Festival di Suzhou dal 1 al 7 di ottobre 2019 con l’importante partner Huayi Brothers Media Group e ha descritto le altre iniziative in corso con la Cina con gli altri partner cinesi, tra cui Fujian Yiru Communication.
La sfida che Umbria Jazz – è scritto in una nota – si è proposta in questi anni  è stata quella di stabilire un dialogo con le profonde trasformazioni della società cinese, che possono incontrare nel messaggio libero del Jazz una interlocuzione vitale e virtuosa. L’idea è quella di creare un interscambio, sia pure di nicchia, tra la cultura contemporanea italiana e cinese.

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