TERNI – Dal 13 giugno al 2 luglio 2025 la rassegna cinematografica “Il mondo in un cortile”, curata dall’Associazione IL PETTIROSSO, torna a girare i quartieri di Terni. Primo appuntamento venerdì 13 giugno presso il Circolo ARCI “Buco Bar”, cortile dell’ex-Circoscrizione “Cervino” con “No other land”, documentario pluripremiato sulla resistenza civile ed umana dei palestinesi in Cisgiordania. Con la consueta formula itinerante che caratterizza da anni la rassegna cinematografica, “Il mondo
in un cortile” continua a portare il cinema tra la gente e la gente al cinema a partire dalle famiglie, sempre all’insegna dell’uso creativo degli spazi urbani e della condivisione. Siamo alla quindicesima edizione della rassegna. Quest’anno a farci incontrare sotto il cielo stellato di mezza estate sarà soprattutto il cinema di animazione, realizzato non solo per avvicinare i più piccoli al racconto per immagini; l’animazione, infatti, è per ogni età con un cartellone di proiezioni e di eventi che ci farà come sempre conoscere il mondo che ci circonda da altri punti di vista. Quest’anno la rassegna farà tappa nei quartieri “Le Grazie”, “Villaggio Italia”, “San Giovanni”, “San Valentino”, “Cospea” e presso Bloom Spazio Condiviso. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo della Regione Umbria (L.R. 18/90), alla collaborazione e al contributo della Direzione Didattica “San Giovanni” nell’ambito del progetto “Immagini in movimento”. La rassegna viene organizzata anche in collaborazione con ARCI Terni, Circolo ARCI “Buco Bar”, Ipogeo San Valentino – Borgo Garibaldi ODV, Bloom Spazio Condiviso,
ACTL, Associazione Noità, Esedomani Terni e Umbria Pride.
Il proiettore si accenderà venerdì 13 giugno presso il circolo ARCI “Buco Bar” nell’area a verde dell’ex-Circoscrizione “Cervino” in Via degli Oleandri 39 con la proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano di “No other land” di Yuval Abraham, Basel Adra ed altri. Il documentario, premiato a Berlino e agli Oscar, affronta il tema dell’occupazione della Palestina, fatta di demolizioni, distruzione, uccisioni e massacri, ma anche di tanta bellissima resistenza popolare. Masafer Yatta è un agglomerato di venti villaggi al confine sud della Cisgiordania e lì è ambientata la storia di amicizia tra Basel, attivista palestinese, e Yuval, giornalista isrealiano, più volte minacciato di morte dai coloni sionisti. La proiezione sarà preceduta dalle ore 19.00 da un evento di raccolta fondi per l’emergenza umanitaria a Gaza da destinare all’Associazione “La Gazzella”; ci saranno letture di poesie, performance e, a seguire, la proiezione del documentario. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Collettivo Catena, il Coordinamento ternano per la Palestina, il Progetto Mandela, l’ARCI e l’associazione Civiltà Laica. Il 17 e 18 giugno la rassegna si sposterà a Villaggio Italia nel cortile interno del plesso scolastico “Falcone e Borsellino” in Via Fratelli Cervi 35 con la proiezione il film di animazione del maestro Hayao Miyazaki “Il mio vicino Totoro” e, il giorno successivo, con la visione del film di animazione Premio Goya 2022 “Valentina” di Chelo Loureiro, che racconta la storia di una bambina con la sindrome di Down, che con la nonna impara a perseverare, perché “se i bruchi possono trasformarsi in farfalle, nulla è impossibile”. La rassegna prosegue venerdì 20 giugno con il secondo film in lingua originale (con sottotitoli in italiano) e fa tappa presso il cortile del JoyLab, di fronte la Basilica di San Valentino con il film di Ken Loach “The old oak”. L’Old Oak è vecchio pub e l’ultimo spazio di ritrovo rimasto per i lavoratori di un comunità mineraria un tempo ricca e vivace, che deve affrontare una nuova situazione: l’arrivo di un gruppo di rifugiati, tra i quali c’è Yara, la cui macchina fotografica distrutta diventa simbolo dell’incomunicabilità e, al tempo stesso, della necessità di un incontro autentico. Il 24 e 25 giugno la rassegna si sposterà a San Giovanni nel cortile interno del plesso scolastico che prende il nome dal quartiere in Via Liutprando 32. Il primo giorno ci sarà la proiezione dell’inedito ed acclamato film di animazione “Flow” del regista lettone Gints Zilbalodis, che ci racconta la storia di un gatto nero messo alle strette di fronte al pericoloso aumento intorno a sé del livello
dell’acqua come se fosse un diluvio universale che sommergere il suo mondo. Il giorno successivo ci sarà un omaggio alla Pimpa, nata dai disegni di Altan, nel cinquantesimo anno dalla sua creazione. Saranno proiettati due cortometraggi, intervallati da letture ad alta voce: “Pimpa e
l’anatroccolo Alì” e “Pimpa e una giornata speciale”.
Venerdì 27 giugno la rassegna si sposta nella piazzetta antistante Bloom Spazio Condiviso in Via Galvani 11/b (Zona Stazione), dove verrà proiettato in lingua originale (con sottotitoli in italiano) il film drammatico “Close” del regista e sceneggiatore belga Lukas Dhont, la cui opera sull’identità queer ci ricorda quanto i condizionamenti sociali, anche in società tolleranti, sono difficili da affrontare e possono portare ad esiti drammatici. L’evento viene realizzata in collaborazione con
l’associazione Esedomani Terni in vista dell’Umbria Pride 2025.
La rassegna si chiuderà il 1° e 2 luglio a Cospea presso il cortile interno del plesso scolastico di Via XX settembre con due opere dedicate alla musica: “Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note” di Jean-Christophe Roger e “Pipì Pupù e Rosmarina – Il mistero delle note rapite” del maestro italiano Enzo d’Alò. Il primo film ci farà scoprire quanto la musica sia colore, vita, movimento e quanto la sua negazione porti verso una società ottusa, triste ed inerme; il secondo, invece, racconta la storia di tre cuccioli alla ricerca delle note sparite di una partitura musicale, da recuperare in vista del concerto estivo di Ferragosto.
Per maggiori informazioni:
cinema@associazioneilpettirosso.org
whatsapp: 353.4059621.