MONTEFALCO – Paesaggi di terra e immensità celesti tra realismo e pura astrazione. Ultimi giorni per visitare al Complesso museale di Montefalco la mostra “Specchi di mondi” con le opere degli artisti Patrizia Bacarelli, Renato Li Vigni, Rosario Oliva, Barbara Pratesi e Claudia Raza. Nel cuore della nostra esistenza la Realtà si rivela in infinite forme. Non vi sono grandi o piccole visioni, ma innumerevoli modi di interpretare la Natura e il Mistero ineffabile di ogni Cosa.
La mostra, a cura di Giancarlo Bonomo e Raffaella Rita Ferrari, è organizzata da Eclipsis Style Project, con il patrocinio del Comune di Montefalco e in collaborazione con il Complesso museale di San Francesco, Maggioli Cultura e Turismo, i Club per l’UNESCO di Perugia, Gubbio e Alta Umbria, Foligno e Valle del Clitunno, Udine e con Auxilia Foundation.
La mostra, a cura di Giancarlo Bonomo e Raffaella Rita Ferrari, è organizzata da Eclipsis Style Project, con il patrocinio del Comune di Montefalco e in collaborazione con il Complesso museale di San Francesco, Maggioli Cultura e Turismo, i Club per l’UNESCO di Perugia, Gubbio e Alta Umbria, Foligno e Valle del Clitunno, Udine e con Auxilia Foundation.
La mostra “Specchi di Mondi” è visitabile tutti i giorni fino al 7 settembre 2025 con orario continuato: agosto 10.30-19, settembre 10.30-18.
Spiegano i curatori Giancarlo Bonomo e Raffaella Rita Ferrari: “Oltre a quelle percepite, alcune teorie contemporanee ipotizzano la presenza di ulteriori dimensioni denominate Multiverso, ovvero una costellazione indefinibile di universi non osservabili che superano la nostra concezione di spazio e tempo. Un’intuizione che risuonava già nel pensiero filosofico di Giordano Bruno con la celebre dissertazione sugli infiniti mondi. L’Ente umano, quale Essere consapevole e senziente, detiene il privilegio di poter concepire e immaginare non solo l’Eterno, ma anche le ragioni che lo determinano, quale parte di un indefinibile Disegno cosmico. Potremmo asserire che ogni forma, teorema o espressione intelligente contenga un frammento di Conoscenza e che, probabilmente, noi stessi siamo lo strumento con cui un presunto Universo multidimensionale può comprendere se stesso. Le opere in mostra a Montefalco riflettono, come specchi, paesaggi di terra e immensità celesti tra realismo e pura astrazione, in un dialogo ideale tra visibile e invisibile”.
Per informazioni: museomontefalco.it – museomontefalco@gmail.com