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Spoleto, al Complesso Monumentale di San Nicolò l’evento “Premio Emas 2022” per la sostenibilità ambientale

SPOLETO – Il Premio Emas 2022, organizzato dal Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e ISPRA, insieme al Comune di Spoleto e al Festival dei Due Mondi, non ha solo permesso di conoscere i soggetti pubblici e privati che in Italia continuano a lavorare rispettando i principi ispiratori dello schema Emas, ma è stata anche l’occasione per ragionare su alcuni aspetti focali del percorso di certificazione, confrontando le esperienze in essere in termini di miglioramento e di sostenibilità.

Una manifestazione nazionale tenutasi per la prima volta a Spoleto al Complesso Monumentale di San Nicolò, nel corso della quale sono intervenuti il sindaco Andrea Sisti e l’assessora alla transizione ecologica Agnese Protasi, che ha avuto il merito di presentare al pubblico del Festival dei Due Mondi i risultati tangibili ottenuti dalle singole organizzazioni nell’ambito delle politiche di sostenibilità ambientale. Dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, il cui percorso è stato illustrato dal direttore Marcello Minenna, al Festival dei Due Mondi, che ha avviato il percorso per l’ottenimento della certificazione ISO 20121:2013 come evento sostenibile (presente la direttrice amministrativa e organizzativa Paola Macchi), fino alle esperienze di Arpa Umbria, del Comune di Spoleto e della Meccanotecnica Umbra.

Gli interventi di Silvio Schinaia, presidente sezione Emas del comitato per l’Ecolabel e per l’Ecoaudit,  e di Mara D’Amico del servizio certificazioni ambientali di Ispra e Alfredo Pini, direttore del dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità, hanno alimentato il dibattito.

Undici in totale i soggetti pubblici e privati che hanno ricevuto il Premio Emas Italia 2022, consegnato dal dirigente del servizio per le certificazioni ambientali ISPRA, Salvatore Curcuruto. Per la dichiarazione ambientale più efficace il Premio è stato assegnato all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia centrale, al Comune di Abano Terme, alla STMicroelectronics S.r.l., L’Operosa S.p.A., Impresa Sangalli Giancarlo & C. S.r.l..

 

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