SPOLETO – “Vi è un fenomeno caratteristico che interferisce con la memoria delle vittime del terrorismo: una vita intera viene risucchiata, come in un buco nero, dalla potenza di una fine tanto drammatica. L’identità della vittima è schiacciata. Quel che resta è solo il simulacro scintillante, ma vuoto, dell’eroe; nel mio caso, un martire della libertà di stampa”, un caso tracciato da Benedetta Tobagi nel suo libro edito da Einaudi e dedicato alla storia del padre Walter, originario di San Brizio e al quale l’Associazione Amici di Spoleto da quindi anni intitola il Corso biennale propedeutico in giornalismo.
Che questo Corso sia riconosciuto alla figura di Walter Tobagi è un onore espresso dal sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis durante l’inaugurazione del Corso avvenuta venerdì scorso con la presentazione del libro di Giancarlo Trapanese. Un sentimento d’orgoglio che sottolinea come quella vittima non fosse “solo un martire della libertà di stampa”, ucciso dalla Brigata XXVIII marzo a trentatré anni, ma un uomo che “l’inchiesta l’aveva fin dentro al midollo” e per cui il giornalismo era realtà e ragione di vita. Risiede qui l’importanza di un Corso a lui dedicato che vede la partecipazione di dieci classi dell’Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis” (di cui una nella Casa di Reclusione), due classi dell’Istituto di istruzione superiore “Sansi Leonardi Volta” (Liceo scientifico) e per la prima volta della scuola media “Valenti” di Trevi che ispirandovisi ha attivato autonomamente un percorso di approfondimento al suo interno dedicato al giornalismo ed alla figura di Walter Tobagi.
Il Corso entra subito nel vivo, infatti la prima della serie di conferenze partirà già stamattina, 13 novembre, alle ore 9 presso l’Alberghiero, nella sede distaccata dell’Istituto “Giovanni Spagna”, con il direttore e vice direttore di Vivo Umbria Riccardo Regi e Claudio Bianconi che affronteranno il tema delle nuove frontiere del giornalismo.
Il programma serrato, messo a punto e coordinato dalla giornalista Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi e Marco Rambaldi dell’ufficio stampa del Comune di Spoleto e Massimo Sbardella (Gruppo ed. L’Espresso e Corriere dell’Umbria), proseguirà venerdì 15 novembre alle ore 11 sempre all’Alberghiero sul tema del giornalismo online e delle fake news, a tenere la lezione per i ragazzi che frequentano la seconda annualità la direttrice di Tuttoggi.info e vice segretario generale Uspi Sara Cipriani; il giorno dopo, sabato 16 novembre alle ore 9 presso l’Oratorio della Resurrezione in piazza Garibaldi, i ragazzi della prima annualità dell’Alberghiero parteciperanno alla conferenza tenuta dal giornalista di Repubblica e inviato di guerra Pietro Del Re.
La prossima settimana nelle classi dell’Alberghiero si svolgeranno le lezioni di Italo Carmignani del Messaggero (venerdì 22 dicembre) Filippo Casciola dell’Ansa (venerdì 6 dicembre) e Francesco Carlini di Umbria Radio – Radio Gente Umbra (venerdì 29 novembre) che introdurrà i ragazzi della seconda annualità al giornalismo radiofonico.
Le classi aderenti al progetto usufruiranno della formula dell’alternanza scuola-lavoro che quest’anno, nell’ambito del Corso, la scuola ha stipulato in convenzione con la Valle Umbria Servizi SpA e che partirà il prossimo giovedì 28 novembre nell’aula magna dello Scientifico. Ciò per i ragazzi si traduce nella creazione di una pubblicazione giornalistica inerente i progetti avviati sul territorio dalla stessa Vale Umbria Servizi sotto la supervisione del tutor Moreno Marionni e del direttore Walter Rossi, allegata allo Speciale Giovani del bollettino “Notizie da Spoleto”, di cui verrà comunque prodotto un numero speciale per la fine del Corso, dell’Associazione Amici di Spoleto.
Lezione sul giornalismo televisivo, invece, verrà introdotta venerdì 24 gennaio 2020 (Oratorio della Resurrezione, ore 11) dal caporedattore della Tgr Umbria Giancarlo Trapanese, con la collaborazione della giornalista Antonella Marietti del Tg regionale della Rai e il supporto tecnico di Alessandro Pratelli.
Alla fine del Corso che quest’anno coinciderà con il quarantesimo anniversario della morte del cronista del Corriere della Sera gli studenti della prima annualità in giornalismo scritto dovranno comporre un elaborato, la cui efficacia e originalità sarà premiata con un riconoscimento in ricordo dei giornalisti Tobagi e Ciliani, su tracce citate da Walter Tobagi e Bernardino Ragni, mentre i partecipanti alla seconda annualità realizzeranno una trasmissione radiofonica e una televisiva.
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