Spopolamento aree montane, a Foligno laboratorio del Gal Valle Umbra e Sibillini

FOLIGNO – Confronto fra i  territori alpini e appenninici per combattere il processo di spopolamento e abbandono. A questo scopo Gal Valle Umbra e Sibillini ha organizzato giovedì 5 e venerdì 6 ottobre a Foligno un laboratorio di approfondimento dal titolo ‘Vivere la montagna’, chiamando a raccolta realtà di diverse parti d’Italia. Nell’iniziativa sono infatti coinvolti Gal di zone montane alpine (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia) e della dorsale appenninica (Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise e Basilicata). “Ciò favorirà lo scambio di conoscenze, esperienze di successo e buone pratiche – si legge nella nota stampa di presentazione – con la volontà di individuare elementi di replicabilità da esportare e implementare in altre realtà montane”.

Quartier generale del seminario sarà il Guesia Village Hotel & Spa dove i lavori si apriranno giovedì 5 ottobre alle 10 con una riunione tecnica plenaria a cui saranno presenti Pietro Bellini e David Fongoli, rispettivamente presidente e direttore del Gal Valle Umbra e Sibillini; professor Gaetano Martino, direttore del Dipartimento di Agraria di Perugia; Raffaella Di Napoli, task force leader per Rete rurale nazionale; professore Mauro Pascolini dell’Università di Udine e capofila del progetto Prin Mind e Franco Garofalo dell’Autorità di gestione Psr Umbria 2014-2022.

“Cuore della due giorni – prosegue la nota – saranno le attività laboratoriali dei quattro gruppi di lavoro che, nel pomeriggio del 5 e nella mattina del 6 ottobre, affronteranno rispettivamente i seguenti focus: Vivibilità e benessere sociale attraverso il mantenimento dei servizi di base per la popolazione; Modelli di governance e politiche di sviluppo della risorsa turistica nelle aree montane marginali; Agricoltura, agroalimentare e comunità del cibo: il ruolo dei sistemi produttivi nelle aree montane; Modelli di mobilità sostenibile ed inclusiva per rafforzare la fruibilità e vitalità delle aree montane. Di grande interesse saranno i casi studio che verranno presentati nei Tavoli tematici, arricchiti da testimonianze di chi nelle aree montante già è riuscito ad implementare modelli virtuosi di sviluppo e vitalità dei territori. Ogni tavolo tematico, al termine delle due sessioni di lavoro, restituirà alla platea i risultati dell’elaborazione. A concludere l’evento, venerdì 6 a partire dalle 15, si terrà un convegno durante il quale saranno presentati i risultati del Laboratorio alla presenza di istituzioni, associazioni, autorità di gestione, enti di ricerca e altri stakeholder. Tra questi – prosegue la nota stampa – oltre al Gal Valle Umbra e Sibillini e a Rete Nazionale, anche Stefano Zuccarini, sindaco di Foligno, Roberto Morroni, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione Sisma 2016, e Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Il convegno rappresenterà il punto di partenza per approfondimenti e riflessioni sulle strategie volte a risolvere le criticità dei territori montani e per favorire nuove idee volte valorizzare della ‘risorsa montagna’, ponendola sullo stesso piano delle risorse economiche, ambientali e sociali dei territori sostenibili”.

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Per maggiori informazioni si possono visitare il sito e la pagina Facebook del Gal Valle Umbra e Sibillini. Le iscrizioni sono aperte fino al 2 ottobre.

 

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