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“Stabat Mater” con Fabrizia Sacchi, regia di Luca Guadagnino al Teatro degli Instabili di Assisi

ASSISIAd aprire la Stagione Teatrale 2025/26 del Piccolo Teatro degli Instabili dal titolo “Per un tempo rivelatore”, il 5 Dicembre alle ore 21:15, sarà “STABAT MATER” celebre testo di Antonio Tarantino diretto da Luca Guadagnino con Stella Savino e interpretato da una magistrale Fabrizia Sacchi, dolorosamente autentica.

Un monologo feroce e lirico che vede protagonista Maria Croce, una donna sola, emigrante del sud a Torino, che urla, vomita al mondo, soprattutto all’amore della sua vita, a Giuvà, la sua disperazione, e lo fa con grazia e sarcasmo, nel suo dialetto, in napoletano.

In questa divertente e agghiacciante litania non risparmia nessuno, perché lei “mica tiene scritto sali e tabacchi in fronte?”, e tutti sono coinvolti nel mistero della sua vita e di suo figlio, e quando capirà la verità sarà la sua natura ad agire di conseguenza.

“Stabat Mater” è una preghiera di origine medievale che fa riferimento alla permanenza di Maria di Nazareth ai piedi della croce del Cristo, titolo ricorrente in letteratura e in arte, topos metaforico di una condizione di sofferenza estrema che designa il lato profondamente umano dell’episodio evangelico.

La Madre che sta ai piedi del figlio morente è parte fondante dell’iconografia e della stessa religione cristiana, ma è anche – in termini laici – simbolo della maternità che vive la innaturale situazione di vedere un figlio morire dinanzi ai propri occhi.

La scrittura è forte, compatta e concentrica, piena di “malaproprismi” linguistici, commistioni dialettali, frasette ripetute a loop che conferiscono alla Maria tutta la sua popolana irriverenza.

 

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, Luca Guadagnino è noto per il suo stile raffinato e visivamente elegante. Ha ottenuto il riconoscimento internazionale con film come “Io sono l’amore” e “Chiamami col tuo nome”, quest’ultimo premiato con l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. Guadagnino è apprezzato per la sua capacità di esplorare temi complessi come l’identità, il desiderio e le relazioni umane, con un’attenzione particolare ai dettagli estetici e all’ambientazione. Ben accolte da pubblico e critica le sue ultime pellicole: “Challengers”, “Queer” e “After the Hunt”.

Con Stabat Mater, Guadagnino firma la sua prima regia teatrale. Il regista sta lavorando inoltre a un progetto cinematografico ispirato a Camere separate di Tondelli, tracciando così percorsi paralleli tra teatro e cinema, tra Antonio Tarantino e Pier Vittorio Tondelli.

 

DALLA RASSEGNA STAMPA:

 

“Tarantino, con la sua scrittura teatrale e antiteatrale allo stesso tempo, politicamente scorretta, spesso sgradevole, incontinente, ci consegna un monologo feroce e lirico che vede nel ruolo di Maria Croce, una magistrale Fabrizia Sacchi, dolorosamente autentica”

(teatroecritica.net)

 

STABAT MATER di Antonio Tarantino con Fabrizia Sacchi regia Luca Guadagnino con Stella Savino una produzione Argot Produzioni, Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito, in co-produzione con Teatro delle Briciole – Solares Fondazioni delle Arti e Fondazione Sipario Toscana Onlus – La città del Teatro

 

Ricordiamo infine, oltre alle vantaggiose formule di Abbonamento a 6, 4 o a 3 spettacoli, tutti gli Under 30, gli over 65 e i partecipanti ai Laboratori potranno accedere alla riduzione sul prezzo del biglietto degli spettacoli della Stagione 2025/26.

 

 

PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI Via Metastasio 18, Assisi (PG)

INFO E PRENOTAZIONI 333 7853003 – 075 816623

Mail:  info@teatroinstabili.comwww.teatroinstabili.com

Biglietti online: liveticket.it/teatroinstabili

 

 

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