PERUGIA – Il Direttore del TSU Nino Marino: «Il Teatro Morlacchi, negli anni, è diventato un punto di riferimento per la scena nazionale e internazionale, ma resta anche – e soprattutto – un luogo vivo e aperto a tutte e a tutti, nel cuore della città. Oltre ad accogliere le migliori compagnie di teatro e danza, italiane e straniere, molte delle produzioni del Teatro Stabile dell’Umbria debutteranno proprio qui, al Morlacchi, accolte dal pubblico di Perugia che per primo ne sarà spettatore. Produzioni che raccontano l’identità del nostro teatro, e che, dopo il debutto perugino, proseguiranno il loro cammino nei più prestigiosi teatri e festival, in Italia e all’estero.»
32 spettacoli in programma: 24 di teatro – di cui 4 audiodescritti – e 8 di danza, 3 spettacoli internazionali, 2 debutti in prima assoluta, 24 esclusive regionali, 6 produzioni e coproduzioni TSU, 5 allestimenti al Ridotto, una rassegna dedicata alla nuova danza.
La Stagione si apre mercoledì 15 ottobre con la prima assoluta della nuova produzione del TSU: Riccardo III di Shakespeare per la regia di Antonio Latella. In scena, Vinicio Marchioni dà vita al Duca di Gloucester in un “Eden tragico” dove l’armonia è solo apparenza (in scena fino al 19 ottobre).
Il primo spettacolo di danza in cartellone, sabato 25 e domenica 26 ottobre, è Chotto Desh di Akram Khan, coreografo e danzatore tra i più acclamati al mondo: una narrazione incantevole e irresistibile che parla con delicatezza e profondità a spettatori di tutte le età.
Torna Ivan Cotroneo con la sua nuova brillante commedia Scandalo, interpretata dagli attori Anna Valle e Gianmarco Saurino, che racconta di sentimenti, seduzione e pregiudizi; in scena da mercoledì 29 ottobre a domenica 2 novembre.
Con Matteotti. Anatomia di un fascismo, dal 12 al 16 novembre, le parole di Stefano Massini, la voce di Ottavia Piccolo e la musica dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo restituiscono memoria e dignità al coraggio dell’onorevole Giacomo Matteotti (una coproduzione TSU).
Dal 26 al 30 novembre, un’altra produzione firmata Teatro Stabile dell’Umbria: OLTRE. Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande, un’opera ideata e diretta da Fabiana Iacozzilli – autrice e regista riconosciuta per il suo linguaggio che fonde teatro di figura e narrazione – che mette in scena una potentissima storia di amore, sopravvivenza e rinascita, oltre ogni comprensione.
E ancora, con Il Golem, mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre, Jacopo Gassmann adatta per il teatro il testo del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga che ci interroga sul nostro tempo, segnato da incertezze e trasformazioni (coproduzione TSU); sabato 6 dicembre Ascanio Celestini dedica il suo Rumba a San Francesco, “un uomo controcorrente, perché pur essendo ricco, scelse non solo di essere povero, ma di farsi servo dei poveri”.
Dal 19 al 21 dicembre è la volta di Fantozzi. Una tragedia, uno spettacolo tragicamente esilarante sullo straordinario universo di Paolo Villaggio; sarà l’attore Gianni Fantoni, accompagnato da un cast di otto attori, a dare voce e gesti a un possibile Fantozzi di oggi.
Amleto² di Filippo Timi è lo spettacolo scelto per festeggiare insieme il Capodanno 2026: dopo il tutto esaurito della passata Stagione, l’artista perugino torna al Morlacchi con una miscela esplosiva di comicità capace di emozionare e sorprendere, mercoledì 31 dicembre e giovedì 1 gennaio.
Dal mercoledì 7 a domenica 11 gennaio, Peppino Mazzotta è il protagonista di Enigma, l’emozionante opera del drammaturgo inglese Hugh Whitemore: un omaggio al geniale matematico e pioniere dell’informatica Alan Turing, eroe del pensiero libero.
Con la sua nuova opera Donald, Stefano Massini si concentra sull’irresistibile ascesa del miliardario newyorkese fino alla sua prima elezione alla Casa Bianca, trasformando una figura controversa in metafora del nostro tempo, dal 16 al 18 gennaio.
La Stagione prosegue mercoledì 21 e giovedì 22 gennaio con Maldonne della giovane coreografa francese Leïla Ka che unisce danza urbana e contemporanea in un travolgente spettacolo che, con 40 abiti e 5 danzatrici, porta sul palco le fragilità, le ribellioni e le molteplici identità del femminile.
Venerdì 23 gennaio una serata speciale in occasione del decimo anniversario di Gianni di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani: presentazione del podcast e a seguire la messa in scena.
Da venerdì 30 gennaio a domenica 1 febbraio Non ti pago! per la regia di Luca De Filippo con gli attori Salvatore Ficarra e Carolina Rosi: una delle opere più brillanti di Eduardo, definita dallo stesso drammaturgo napoletano “una commedia molto comica, la più tragica che io abbia mai scritto”.
Grande ritorno al Morlacchi per Valerio Mastandrea con Migliore, uno dei monologhi teatrali più celebri di Mattia Torre: un racconto disarmante, comico e terribile sui nostri tempi, sull’uomo comune e le sue contraddizioni, dal 3 al 5 febbraio.
Con Il berretto a sonagli, da mercoledì 11 a domenica 15 febbraio, Silvio Orlando diretto da Andrea Baracco è l’interprete di uno dei protagonisti più emblematici e tragicomici di tutta l’opera di Pirandello (una coproduzione TSU).
Per la prima volta un’opera di Romeo Castellucci arriva al Morlacchi: sul palco Schwanengesang D744 (Canto del cigno) per un viaggio straordinario, potente e perturbante nell’universo visionario di uno dei più grandi maestri della scena internazionale; sabato 21 e domenica 22 febbraio.
Dal 24 al 26 febbraio, Simone Cristicchi è autore e attore di Franciscus, uno spettacolo intenso e appassionato che, tra riflessioni e canzoni inedite, racconta il “Santo di tutti”.
Con The red shoes, ispirato all’omonima favola di Andersen, il pluripremiato coreografo e danzatore tedesco Philippe Kratz – Direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana – porta lo scenario della fiaba nella realtà contemporanea; venerdì 6 marzo.
Per l’esordio alla regia teatrale, Gabriele Muccino sceglie di adattare il suo film A casa tutti bene con l’intento di “offrire un’esperienza intima e profonda, che catturi l’essenza della famiglia, con le sue imperfezioni e i suoi conflitti”, da mercoledì 11 a domenica 15 marzo.
Si prosegue con un nuovo progetto produttivo biennale del TSU che vede l’incontro con la scrittura delle due autrici umbre Caroline Baglioni e Carolina Balucani, per la regia di Antonio Latella. Si comincia con Bùbaro dei Bùbari di Carolina Balucani, in scena dal 25 al 29 marzo: un racconto crudo e poetico su due giovani zingari in fuga, fratello e sorella, uniti da un’appartenenza profonda che si fa identità e destino.
Ancora un’opera del grande Eduardo: con La Grande Magia Natalino Balasso e Michele Di Mauro sono i protagonisti di una straordinaria commedia nera, squilibrata, sospesa e caotica come il nostro tempo, mercoledì 1 e giovedì 2 aprile.
Dal 10 al 12 aprile, Emma Dante – tra le più acclamate registe e drammaturghe d’Europa – torna a Perugia con Re Chicchinella, una favola potente e visionaria, sospesa tra comicità, tragedia e grottesco, che scava nelle profondità dell’animo umano attraverso il gioco e la poesia.
Torna il Ridotto del teatro che accoglierà il pubblico direttamente sul palcoscenico. Incontreremo voci femminili forti, originali, capaci di attraversare i diversi linguaggi della scena: Eleonora Danco con Me vojo sarva’/Nessuno ci guarda (13 e 14 gennaio); Sergio di e con Francesca Sarteanesi (2 e 3 marzo); Ivan e i cani con Federica Rosellini dal testo di Hattie Naylor (22 e 23 aprile); sdisOrè con Evelina Rosselli, testo di Giovanni Testori (28 e 29 aprile).
5 spettacoli per la rassegna Perché non ballate? dedicata ai nuovi linguaggi del movimento e della danza che accompagna gli spettatori in un percorso fatto di scoperte e nuove possibilità artistiche: Asteroide di e con Marco D’Agostin (7 novembre); Elysium di C.G.J. Collettivo Giulio e Jari (12 dicembre); HIT di Parini Secondo x Bienoise (7 febbraio); redrum di gruppo nanou (21 e 22 marzo); Tu non mi perderai mai di Raffaella Giordano, Stefania Tansini (8 e 9 maggio).
I progetti dedicati al pubblico
Audiodescrizione per 4 spettacoli in collaborazione con il progetto Cultura no limits realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì; Mentre i grandi sono a teatro: 3 laboratori creativi per bambini e bambine, a cura di Cooperativa DENSA, come offerta aggiuntiva rivolta ai genitori interessati a seguire la Stagione; Incontri con le compagnie: una serie di appuntamenti per entrare nel vivo della Stagione e conoscere attori e registi fuori dalla scena.
ABBONAMENTI e BIGLIETTI
ABBONAMENTI – A 12 e 13 spettacoli: prelazione per gli abbonati alla Stagione 24/25 da venerdì 6 a sabato 21 giugno. Tutti coloro che avevano una qualsiasi forma di abbonamento nella Stagione 24-25 potranno acquistare l’abbonamento a 12 o 13 spettacoli da lunedì 23 a lunedì 30 giugno.
Nuovi abbonamenti in vendita a partire da lunedì 1 settembre.
BIGLIETTI – In vendita a partire da lunedì 6 ottobre in poi presso il Botteghino del Teatro Morlacchi e sul sito del TSU www.teatrostabile.umbria.it
Per informazioni: Botteghino Regionale, T 075 57542222, dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 20.