Stasera 19 novembre Albanese, Bersani, Lauro, Veltroni e Brignano a Che tempo che fa

Per la nostra rubrica Da vedere in tv segnaliamo stasera, 19 novembre, a “Che tempo che fa” sul Nove dalle ore 19,30 Antonio Albanese, regista e interprete di “Cento domeniche”, il nuovo film con Liliana Bottone, Sandra Ceccarelli, Bebo Storti, Maurizio Donadoni e Giulia Lazzarini, presentato al Festival del Cinema di Roma e che segna la quinta regia di Albanese al cinema.

Samuele Bersani, in radio insieme a Ornella Vanoni con “Calma rivoluzionaria”, brano interamente riscritto dall’artista di Rimini a partire dalle sonorità brasiliane dell’originale “Calma” di Marisa Monte, che anticipa l’album di Ornella Vanoni “Calma rivoluzionaria Live 2023″ con i più grandi successi e due inediti, in uscita il 1° dicembre; l’artista da 29 dischi di platino e 12 dischi d’oro Achille Lauro, live con il suo ultimo singolo “Stupidi ragazzi”;

Walter Veltroni, regista di “DallAmeriCaruso. Il concerto perduto”, il film-evento dedicato a Lucio Dalla che, a 80 anni dalla nascita dell’artista e in occasione del ritrovamento delle riprese integrali del suo concerto al Village Gate di NewYork del 23 marzo 1986; Enrico Brignano, al debutto nella letteratura per l’infanzia con “Non facciamone una tragedia – La mitologia secondo me”. Ci sarà anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, autore del libro “Fa’ presto, vai piano”.

Chiude la serata l’immancabile appuntamento con “Che tempo che fa – Il Tavolo” con Nino Frassica, Mara Maionchi, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni e Ubaldo Pantani. Ospiti della puntata: la conduttrice di Bake Off Italia Benedetta Parodi; Marisa Laurito, che ha da poco pubblicato il brano “Nun se po cchiù parlà” in cui si rivendica il diritto degli artisti alla satira; Simona Ventura; Giovanni Terzi; due dei rappresentati della canoa italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024, Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, protagonisti di una strepitosa rimonta lo scorso giugno ai Giochi Europei di Cracovia che ha portato il team italiano sul gradino più alto del podio nella loro categoria di specialità C2 500 metri.

Redazione Vivo Umbria: