Stasera “Bowienext – Nascita di una galassia”, film sul Duca Bianco

Per la nostra rubrica Da vedere in tv, segnaliamo stasera, 8 gennaio, su Rai 5 alle ore 22,20 il film “Bowienext – Nascita di una galassia”, regia di Rita Rocca.
Nel giugno del 1987 David Bowie arriva in concerto per la prima volta in Italia con il Glass Spider Tour. “Bowienext – Nascita di una galassia” ricorda quel momento magico. Ideato e realizzato dalla giornalista Rai Rita Rocca, Bowienext è un vero labour of love della regista, che ha raccolto video-tributi artistici da tutto il mondo: cortometraggi, animazioni, testimonianze di vita, spettacoli teatrali, performance, brani originali dedicati a Bowie et alia. È la creatività il miglior tributo a David Bowie e per chi ha l’uomo delle stelle nel cuore, Bowienext è più di un semplice docu-film. È un viaggio nel passato proiettato nel futuro, attraverso le testimonianze di chi ha collaborato con il Duca Bianco e degli artisti la cui vita ha subito un “cambiamento” dal giorno in cui hanno ascoltato una canzone di colui che ha fatto della sua vita un vero e proprio capolavoro. È un Bowie ritrovato attraverso rari filmati di repertorio dalle Teche Rai, come ad esempio il miniconcerto al Piper di Roma il 25 marzo del 1987 e l’intervista del 1977 realizzata da Fiorella Gentile per il programma L’altra domenica. Tutte pellicole che verranno riproposte per la gioia dei fan. Bowienext è un Fantastic Voyage nella galassia di tributi artistici a lui ispirati e inviati dai fan da tutto il mondo. Il film nasce dalla passione della regista Rita Rocca; nel corso dei due anni della sua lavorazione Bowienext è stato arricchito con una serie di interviste non solo ai fan ma anche ai musicisti che hanno lavorato con l’artista come Rick Wakeman, Lindsay Kemp, Earl Slick, Mike Garson, Gail Ann Dorsey e Sterling Campbell, a personaggi che lo hanno conosciuto come Dario Argento e Sydne Rome, e a critici musicali che ne hanno approfondito la figura come Simon Reynolds e Francesco Donadio. Il film racconta, come in un doppio specchio – quello di chi lo ha conosciuto e quello di chi lo ha ammirato come fan – l’artista David Bowie e l’uomo David Jones, in un racconto fluido non cronologico, che si snoda sull’onda delle emozioni, della musica e delle molteplici connessioni bowiane. Una galassia che ha preso forma dai primi anni della carriera del poliedrico artista britannico ma che si è consolidata attorno alla sua Blackstar nel momento della sua dipartita da questo pianeta (il 10 gennaio del 2016) e che rappresenta la legacy della sua arte per le generazioni che verranno.

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